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Acerbi segna ma sbaglia porta: la Lazio passa al Mapei Stadium

Un autogol al 90′ del difensore neroverde (poi ratificato dalla Lega a Consigli) condanna il Sassuolo a capitolare contro la Lazio. In vantaggio per premi con il rigore di Berardi, la squadra di Di Francesco gioca meglio ma ha il demerito di non chiudere il match. La Lazio pareggia con Immobile (al 20o gol) e poi passa nel finale per tre punti pesantissimi in classifica.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Lazio vince anche al Mapei Stadium, contro un buon Sassuolo che nel primo tempo meriterebbe anche un vantaggio cospicuo. Neroverdi subito in partita, per primi in vantaggio con il rigore di Berardi ma che si spengono pian piano mettendo la Lazio in condizione di rientrare in partita. Prima con il solito Immobile che sigla il suo 20mo gol stagionale, poi, poco prima del fischio finale, con l'autorete di Acerbi (che poi la Lega Calcio attribuisce al portiere Consigli) su tiro di Lombardi. Per un successo dei capitolini che ha un valore pesantissimo ai fini della classifica e che punisce oltremisura un Sassuolo che fino all'ultimo ha provato a recuperare, colpendo una clamorosa traversa al 94′.

Primo tempo: Berardi-Immobile, botta e risposta

Vantaggio Berardi – Parte male la gara al Mapei Stadium per la formazione di Inzaghi che subisce la verve dei padroni di casa che sono molto più pericolosi dei capitolini. Tanto che è Strakosha ad essere maggiormente impegnato e a capitolare per primo quando al 26′ il portiere dei laziali commette fallo di rigore. Dal dischetto i presenta Berardi che riesce a segnare il gol del meritato vantaggio. Ancora il Sassuolo, qualche istante dopo sfiora il raddoppio del ko, con Defrel che lambisce il palo con Strakosha battuto.

Brutta Lazio – La Lazio stenta nella reazione, con troppi errori a centrocampo, favorendo il gioco della squadra di Di francesco che riparte in velocità con precisione e la voglia di chiudere il prima possibile il match. Bene anche la difesa che mette spesso in off side Ciro Immobile mentre Lulic e Anderson che girano troppo spesso a vuoto.

Pareggio Immobile – Ma il Sassuolo ha il demerito di non riuscire a concretizzare e chiudere la partita. La Lazio gioca male, soffre, si difende ma quando ha (l'unica) occasione giusta non sbaglia, grazie a Ciro Immobile. Che segna al 42′ il suo ventesimo gol stagionale, trovando l'1-1 che scuote finalmente gli ospiti allenati da Simone Inzaghi che nel finale di primo tempo riescono finalmente ad esprimere un po' di gioco degno della quarta forza in campionato.

Secondo tempo: autorete fatale

Ritmi blandi – Con la Lazio che chiude il primo tempo in crescendo, la ripresa rivede però una gara ancora sotto tono. I capitolini sono più attivi ma non sufficientemente per creare reali azioni offensive pericolose. I neroverdi continuano il loro match, con ordine e disciplina in campo. Così Inzaghi cambia in avanti: fuori uno spento Lulic per Keita e la Lazio riprende vita dalla mediana in sù. Subito dopo risponde Di Francesco, con l'inserimento di Duncan per Missiroli a rinfoltire il centrocampo.

Autorete di Acerbi – Una ripresa che non decolla giocata a ritmi blandi da due squadre che si ritrovano stanche e senza idee malgrado la settimana di pausa dedicata alle Nazionali. Anche i cambi non sortiscono gli effetti desiderati se non all'ultimo istante quando, proprio con il match destinato al pareggio, è la Lazio a trovare la rete del definitivo vantaggio su una azione rocambolesca. Lombardi e Keita imbastiscono una rimessa in area neroverde che si conclude con una sfortunata deviazione alle spalle di Consigli da parte di Acerbi.

Vittoria di misura – L'ultimo forcing del Sassuolo non serve a nulla, con i capitolini che ripiegano a difesa di una vittoria fondamentale arrivata su un campo difficile ma soprattutto maturata dopo una gara giocata male.

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