Abramovich si tiene il Chelsea, no all’offerta di 2 miliardi dell’uomo più ricco d’Inghilterra
Un patrimonio che gli permette di essere considerato l'uomo più ricco della Gran Bretagna, una fede calcistica per il Manchester United e una pazza idea di mercato, ovvero quella di comprare il Chelsea. Jim Ratcliffe vuole entrare nel mondo del calcio inglese (possiede già il Losanna) e lo vuole fare acquistando i Blues con un affare che per lui non rappresenterebbe certo una spesa eccessiva. Tra il dire e il fare però c'è di mezzo Roman Abramovic, ovvero l'attuale patron del club londinese che ha risposto con un perentorio "no, grazie" alla ricca proposta di Ratcliffe.
Chi è Jim Ratcliffe, l'uomo più ricco della Gran Bretagna che vuole acquistare il Chelsea
Jim Ratcliffe è considerato l'uomo più ricco di tutta la Gran Bretagna, forte di un patrimonio stimato in 21.05 miliardi di sterline, ovvero quasi 24 miliardi di euro maturato nel settore petrolchimico che gli ha permesso di diventare un vero e proprio magnate. Secondo quanto riportato dalla stampa inglese e in particolare dal Daily Mail, il 65enne è un grande appassionato di calcio, come conferma l'acquisto del club svizzero del Losanna concretizzatosi poco tempo fa. Tifoso dello United negli ultimi mesi è stato costantemente presente allo Stamford Bridge per assistere ai match interni dei Blues. Ecco allora che a sorpresa Ratcliffe avrebbe bussato alla porta di Abramovich per provare ad acquistare il club fresco di vittoria della FA Cup.
Abramovich dice no all'offerta di Ratcliffe per il Chelsea. Le cifre
Jim Ratcliffe avrebbe presentato all'attuale proprietà del Chelsea un'offerta di 2 miliardi di sterline (2.3 miliardi di euro) per acquistare il club. Una proposta senza dubbio accattivante per Roman Abramovich, il quale ha un patrimonio di 9.3 miliardi di sterline (10.5 miliardi di euro), ovvero la metà di quello del magnate britannico. Basti pensare che l'oligarca russo che nel 2003 ha acquistato il Chelsea con un'operazione da 140 milioni di sterline (159 milioni di euro), potrebbe realizzare una plusvalenza eccezionale al netto delle spese di gestione della società negli ultimi anni.
Perché Abramovich potrebbe cedere il Chelsea in caso di aumento dell'offerta
Nonostante questo però Abramovich ha risposto di no all'offerta di Ratcliffe che sperava di poter contare anche sui problemi del russo che ha visto negato il rinnovo del visto da parte del governo inglese. Una situazione che potrebbe rappresentare un ulteriore motivo per la cessione di una società che ha regalato titoli e soddisfazioni sotto la gestione Abramovic ma che ora dovrebbe anche fare i conti con massicci investimenti sul calciomercato (oltre alla caccia all'erede di Antonio Conte, per una situazione che sembra in alto mare). La sensazione è che il rifiuto di Abramovich non sia definitivo, e chissà che Ratcliff non torni alla carica con un'offerta ancor più vantaggiosa.