Abramovich come De Laurentiis, vuole soldi per liberare Sarri: la Juve pronta a pagare
Dopo Aurelio De Laurentiis, anche Roman Abramovich pare disponibile a lasciare partire Maurizio Sarri. Inseguito da diversi club, tra questi anche Juventus, Milan e Roma, il tecnico italiano è dunque vicino a salutare Londra e il calcio inglese e a rientrare in Italia dopo una sola stagione passata nella Premier League. Secondo i tabloid inglesi, anche lo stesso proprietario del Chelsea chiederà però un conguaglio economico per liberare il manager: proprio come fece a suo tempo De Laurentiis, quando la società inglese si fiondò sul mister napoletano.
Paratici pronto ad entrare in gioco
Come rilanciato dal "Sun", Abramovich avrebbe dunque fissato in 5,5 milioni di euro la somma da versare per sbloccare la situazione di Sarri, che con il Chelsea ha ancora un contratto fino al 2021. Una specie di indennizzo, lo stesso che il patron inglese versò a suo tempo al Napoli, per dare il via libera ad eventuali trattative: in primis quella di Fabio Paratici, direttore sportivo dei bianconeri, disponibile a versare la somma agli inglesi e ad ingaggiare Sarri per affidargli nella prossima stagione la panchina di Massimiliano Allegri.
L'attesa di Sarri
Probabilmente sostituito da Frank Lampard, e atteso dalla finale di Europa League contro l’Arsenal, che si disputerà il prossimo 29 maggio, Sarri ha parlato in conferenza stampa a poche ore dal match di Baku: "Ho ancora due anni di contratto e non ho contatti con altri club – ha spiegato l'allenatore dei Blues – Dovrò parlare con la società dopo la finale, voglio sapere se sono contenti e soddisfatti di me. Io sono felice di restare in Premier League con il Chelsea, è uno dei club più importanti d'Inghilterra. Dovremo discutere della situazione, ma è normale che alla fine di ogni stagione ci si confronti, succede in tutte le società".