Abate e il tweet equivoco di sua moglie

Botta e risposta tra Ignazio Abate ed i suoi fans su Twitter: un messaggio condiviso dal giocatore aveva infatti scatenato la fantasia di molti, soprattutto dopo il recente vertice di Arcore tra Berlusconi, Galliani e Mihajlovic. "Chi semina vento raccoglie tempesta", si leggeva in un tweet del calciatore poi rimosso. In molti hanno subito pensato ad un riferimento esplicito verso il tecnico serbo del Milan, che stando a diversi rumors sarebbe già stato "scaricato" da parte dello spogliatoio, sia per i suoi metodi un po' bruschi, sia per le sue scelte tecniche. E tra i "ribelli", sempre stando a rumors ed indiscrezioni, ci potrebbe essere anche Ignazio Abate, oltre al capitano Riccardo Montolivo.
Forse anche per questo motivo il terzino del Milan ha preferito subito chiudere la porta ad ulteriori polemiche, rimuovendo il tweet e poi fornendo una spiegazione. "Per chiarezza: il tweet di mia moglie di ieri era riferito ad una sua questione personale. Ed è stato eliminato per evitare fraintendimenti", si legge sul profilo Twitter del calciatore, "Chi pensa il contrario e scrive eresie è in malafede e sputa sentenze senza conoscere questioni private che non riguardano il mio lavoro. Dopo anni di carriera non permetto a nessuno di intaccare la mia professionalità… e l'integrità e la correttezza mie e della mia famiglia".
Durissimo Abate, che tra l'altro a fine stagione ha rinnovato il suo contratto con il Milan fino al 2019, dimostrando dunque attaccamento alla maglia ed al progetto rossonero: avrebbe potuto firmare a parametro zero per qualunque altro club (piaceva alla Fiorentina), ma alla fine ha optato per la permanenza. Ma in casa Milan adesso il clima è diventato abbastanza pesante, nonostante ci si trovi appena ad inizio stagione. Ed ad una settimana dal derby, il rischio di arrivare alla sfida con l'Inter con gli animi particolarmente surriscaldati è adesso un'ipotesi concreta.