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A Kylian Mbappé il Trofeo Kopa, al baby campione del mondo il Pallone d’Oro Under 21

Continuano a fioccare i premi per Kylian Mbappé e il suo straordinario 2018. L’attaccante classe 1998 protagonista di una fantastica annata con le maglie di Psg e Francia vince infatti la prima edizione del Trofeo Kopa che premia il miglior calciatore sotto i 21 anni a livello mondiale piazzandosi davanti a Pulisic e il romanista Kluivert (4° Donnarumma, 7° Cutrone) e, secondo indiscrezioni, dovrebbe finire appena fuori dal podio del Pallone d’Oro, quarto dietro a Modric, CR7 e Griezmann, quando ancora deve compiere 20 anni.
A cura di Michele Mazzeo
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È il talento francese Kylian Mbappé, il primo vincitore del Trofeo Kopa, premio istituito quest’anno da France Football che va a colui che nell’anno solare è stato, secondo una giuria composta dai 33 vincitori del Pallone d'oro ancora in vita e da quelli ancora in attività (ossia Cristiano Ronaldo e Lionel Messi), il miglior giocatore sotto i 21 anni a livello mondiale. Il talento transalpino ha ottenuto 110 voti, finendo nettamente davanti al secondo, la stellina statunitense del Borussia Dortmund Christian Pulisic, e al terzo classificato Justin Kluivert, trasferitosi in estate dall'Ajax alla Roma.  Appena fuori dal podio finiscono pari merito l'esterno d'attacco brasiliano classe 2001 del Santos Rodrygo e il primo dei due italiani del Milan presenti tra i finalisti, cioè Gigio Donnarumma. Sesto finisce il terzino vicecampione d'Europa con il Liverpool Trent Alexander-Arnold che precede l'altro rappresentante del Bel Paese e del Diavolo Patrick Cutrone. A completare la classifica il talentino del Lione Houssem Aouar, con 4 punti, oltre al giapponese del Groningen Ritsu Doan e al terzino del Salisburgo Amadou Haidara, ultimi con 0 punti.

Questa dunque l’agguerrita concorrenza sbaragliata da Kylian Mbappé che, senza dubbio, nel 2018, nel quale è stato uno dei protagonisti della vittoria della Francia al Mondiale di Russia, è stato il miglior Under 21 del mondo, tanto da sfiorare anche la vittoria del Pallone d’Oro dei “grandi” dove, secondo indiscrezioni, dovrebbe finire appena fuori dal podio dietro al vincitore Luka Modric, al fenomeno della Juventus Cristiano Ronaldo e al suo connazionale Antoine Griezmann (con molti che pensano che il Trofeo Kopa sia stato istituito quest’anno proprio come premio di consolazione per il campioncino francese laureatosi campione del mondo a soli 19 anni). Detto ciò andiamo a scoprire chi è e cosa ha fatto in questi ultimi anni l’attaccante classe 1998 (compirà 20 anni il prossimo 20 dicembre), primo vincitore del Pallone d’Oro Under 21.

Chelsea frenato dalle regole Fifa, il Monaco gode

Nato e cresciuto a Bondy, cittadina francese non molto distante da Parigi, da una famiglia di sportivi immigrati (il padre Wilfried di origine camerunense è dirigente della squadra della città, la madre Fayza di origine algerina è stata invece una buona giocatrice professionista di pallamano). E così dopo aver aver avuto le prime esperienze calcistiche nelle giovanili dell’AS Bondy, entra a far parte dell’INF Clairefontaine, cioè la più importante accademia calcistica francese. È qui che attira l’attenzione di tutti i più grandi club d’Europa. Il Chelsea comincia a seguirlo fin da quando ha 11 anni, ma, a causa delle normative in vigore che vietavano l'acquisto di calciatori stranieri che non avessero ancora compiuto 16 anni, non può portarlo in Inghilterra. Ad approfittarne è così il Monaco che lo convince a trasferirsi nel Principato.

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Un talento in rapida ascesa

Qui dopo aver impressionato tutti a livello giovanile comincia la sua velocissima ascesa nel calcio professionistico. Nel dicembre del 2015 a 16 anni ancora da compiere esordisce in Ligue 1 e due mesi più tardi segna il suo primo gol tra i professionisti battendo il record di precocità di Thierry Henry. L’anno seguente si rivela all’Europa debuttando e segnando in Champions League e trascinando il Monaco alla vittoria del titolo in Francia. Prestazioni che gli valgono il trasferimento a peso d’oro (operazione da 180 milioni di euro complessivi) al Psg che lo fanno il secondo acquisto più costoso di sempre alle spalle del neocompagno di squadra Neymar.

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Dominatore in Francia, fondamentale in Russia

Con i parigini ha subito un impatto devastante risultando decisivo in quasi tutti i match giocati sia in Francia (dove contribuisce alla vittoria dello scudetto, della Coppa di Francia, della Coppa di Lega francese, e della Supercoppa Nazionale) che in Champions League (4 gol e 3 assist prima di essere eliminato dal Real Madrid agli ottavi di finale). Ma il fiore all’occhiello del suo 2018 arriva in estate in Russia con la maglia della Francia di Didier Deschamps. L’attaccante classe ‘98 è infatti decisivo (un gol nel girone contro il Perù, due negli ottavi contro l’Argentina di Messi e uno in finale contro la Croazia di Modric) nella vittoria finale della selezione transalpina venendo anche premiato come miglior giovane del torneo. E anche l’inizio della nuova stagione con il Psg conferma i rapidi progressi fatti vedere negli ultimi tempi dal campioncino di Bondy: ad oggi infatti il suo bottino stagionale è già di 14 gol e 7 assist in 15 partite disputate tra Ligue 1 e Champions League.

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