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A Ferrara ci pensa Icardi: la doppietta del Capitano doma un’ottima Spal

Con la quarta vittoria consecutiva in Serie A, l’Inter si ritrova terza solitaria in classifica alle spalle di Napoli e Juventus. Un successo sofferto a Ferrara contro una Spal mai doma che sbaglia anche un rigore con Antenucci. Due reti del capitano, una per tempo, rendono inutile quella di Paloschi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Un'Inter stanca e stranamente nervosa passa a Ferrara con estrema fatica: 2-1 grazie alla doppietta del capitano, Mauro Icardi, che permette di conquistare tre punti pesantissimi che lanciano i nerazzurri al terzo posto in classifica. Handanovic ha compiuto almeno due parate decisive, il rigore sbagliato di Antenucci e quelli sotto porta di Lazzari e Petagna ha fatto il resto: in vista del derby di Milano, ora l'Inter si ritrova in una posizione psicofisica eccellente.

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Semplici e Spalletti mischiano le carte. L'Inter si presenta a Ferrara con qualche cambiamento nell'undici iniziale dove si presenta Keita sulla linea di Perisic alle spalle di Icardi, mentre in difesa, insieme a Skriniar giganteggia Miranda davanti ad Handanovic. Le maggiori novità però sono tra i padroni di casa dove Semplici cambia pedine e posizioni proponendo un inedito 3-5-2 votato a fare densità in mediana.

Icardi segna, Antenucci sbaglia. L'inizio però è dell'Inter che al 14′ trova subito il gol attraverso una splendida giocata di Mauro Icardi che incoccia di destra vicino al palo. Un acuto che spezza gli equilibri ma che sveglia la Spal. I padroni di casa mettono alle corde i nerazzurri e al 18′ si ingoiano dagli 11 metri la più ghiotta delle occasioni: Antenucci calcia fuori il rigore, graziando Handanovic.

Keita si divora il 2-0. Quando Keita si divora il 2-0 in contropiede a tu per tu con Gomis, la Spal prende fiducia e sicurezza: fino al fischio di metà gara è Handanovic a doversi superare e salvare la propria porta da un pareggio che sarebbe più che giusto per quanto dimostrato dalla squadra di Ferrara. Che riparte fortissimo anche nella ripresa quando dopo due minuti è ancora Handanovic a sporcarsi i guanti.

Inter stanca, la Spal ci crede. Tanta la stanchezza in campo per i nerazzurri che pagano il ritmo e la grinta avversaria oltre alla fatica infrasettimanale della vittoria in Olanda. Col passare dei minuti la Spal cresce, i nerazzurri si difendono con i denti e rischiano forte a metà secondo tempo quando prima Lazzari e poi Petagna sbagliano ancora una volta l'appuntamento con la rete di un meritato pareggio.

Pareggio Paloschi. Che arriva con l'ultimo entrato: Paloschi. L'ex Milan trova lo spunto vincente su un cross di Fares al 27′ della ripresa che rilancia in alto i cuori della squadra ferrarese che riapre i conti con un'Inter che un'instante prima aveva fallito il 2-0 con un fraseggio in velocità Perisic-Icardi-Nainggolan. La Spal prova a giocarsi il tutto per tutto, spingendo sull'acceleratore riaprendo la gara.

Orgoglio Inter, ancora Icardi. L'Inter non ci sta e nemmeno Spalletti: il tecnico mette forze fresche in campo, prima Politano per Keita, poi Lautaro Martinez per Borja Valero e gli effetti sono immediati. Verticalizzazione di Perisic per Icardi che alla prima palla giocabile del secondo tempo non si fa pregare e fulmina Gomis per il 2-1 interista.

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