6 mesi dopo l’incidente, la Chapecoense è in testa al campionato
La Chapecoense è diventata una delle squadre più famose del mondo lo scorso novembre. Perché il volo che stava portando il club brasiliano in Colombia, dove avrebbe dovuto giocare la partita più importante della propria storia contro l’Atletico Nacional nella finale della Copa Sudamericana, è precipitato. Una tragedia immane 71 morti e pochissimi superstiti. La Chapecoense ha trovato la forza per ripartire, ha rinnovato in modo quasi completo la sua squadra e dopo sei mesi, incredibilmente, si trova al comando del campionato con sette punti ottenuti dopo tre giornate.
Sembra questa quasi la sceneggiatura di un film. Perché la ‘Chape’ è stata protagonista di una sorta di ‘Superga’ brasiliana, e dopo quella tragedia è diventata in automatico una delle squadre più amate in ogni angolo del mondo. Con grande bravura, e anche con una nuova dirigenza, è riuscita pian piano a ripartire ed oggi per la prima volta nella sua storia si trova al comando del campionato, davanti a squadre storiche che hanno raccolto titoli non solo in patria come il Corinthians, il Cruzeiro, il Gremio, il San Paolo, il Botafogo, il Vasco da Gama e il Flamengo. La stagione è lunghissima, nessuno può immaginare se quesa squadra potrà mantenere la prima posizione, ma intanto una pagina splendida la Chapecoense è riuscita già a scriverla. Ed alzi la mano chi poteva pensare a un risultato del genere appena sei mesi fa.
La ‘Chape’ gli onori delle cronache li ha ritrovati recentemente anche per due situazioni extra-calcistiche. Perché di ritorno da Buenos Aires, dove avevano giocato un match di Libertadores, i brasiliani sono stati costretti a un atterraggio d’emergenza. Quella partita giocata con il Lanus parecchia notorietà l’ha avuta anche in Europa. Perché i brasiliani hanno vinto sì 2-1, ma hanno poi perso a tavolino e sono stati esclusi dalla manifestazione perché hanno schierato ben due giocatori che dovevano scontare un turno di squalifica.