5 milioni di ingaggio, 110 di clausola, 20mila euro a gol: il contratto Icardi-Inter
Clausole per l'estero, bonus legati ai gol, alla conquista della Champions, del campionato e soldi provenienti dallo sfruttamento dei diritti d'immagine. Il tutto extra, rispetto all'ingaggio base che sarà di 4 milioni e 900 mila euro a stagione. Ecco svelati i principali dettagli che Mauro Icardi e l'Inter hanno messo sul rinnovo di contratto che verrà firmato la prossima settimana. Un accordo totale tra il Suning Group e l'entourage dell'argentino che hanno raggiunto una totale intesa per la gioia del giocatore e del club. Dopo le frizioni di inizio estate, adesso, Icardi torna ad essere prepotentemente il punto di riferimento di un'Inter che progetta il proprio futuro alla ricerca del ritorno al successo.
4,9 d'ingaggio e clausola da 110 milioni – Intanto i soldi: Mauro Icardi guadagnerà almeno 4,9 milioni di euro. Un ingaggio da top player proprio come desiderava il giocatore per evitare di riascoltare le sirene di mercato che lo avevano portato prima vicino all'Arsenal, poi al Napoli. Messaggio recepito da parte del club nerazzurro che ha così avvallato le richieste del proprio capitano andando però a cautelarsi in ottica futura. Tra le clausole, infatti, c'è una rescissoria valida solo per l'estero da 110 milioni e per un periodo preciso: il club straniero che volesse acquistare il giocatore tra fine stagione e metà luglio dovrà pagare l'Inter per intero, altrimenti da 16 luglio in poi le trattative torneranno libere anche per il mercato italiano.
I bonus: 10 mila euro a gol, 500 mila euro per la Champions – Dai quasi 5 milioni di euro di base sarà comunque facile arrivare verso i 6 con i bonus inseriti nell'accordo. Il più importante è quello legato ai gol. Ogni 10 reti, a Icardi verrà corrisposto un extra da 200 mila euro (in pratica 20 mila euro a gol). Più segna più guadagnerà e più saranno vicini altri extra: in caso di qualificazione Champions, altri 150 mila euro; per la vittoria in Serie A previsti 200 mila euro, per l'Europa League 150 mila, per la Coppa Italia 50 mila euro. In ottica di prospettiva stabiliti anche i bonus per la vittoria in Champions: 500 mila euro.
Diritti d'immagine: fifty-fifty – Infine i diritti di immagine che non vengono considerati all'interno del fair play finanziario ma che sono da sempre un nodo del contendere tra giocatori e società. Mauro Icardi potrà incassare il 50% degli introiti provenienti dallo sfruttamento degli sponsor personali, l'altrà metà andrà all'Inter che ha anche studiato una campagna asiatica per sfruttarne appieno le potenzialità di un giocatore sempre più conosciuto al mondo.