Udinese, domani in campo con la maglia del Castelfranco femminile

Proseguono le iniziative a sostegno del calcio femminile, dopo le presunte dichiarazioni di Felice Belloli ("Basta dare soldi a queste quattro lesbiche", avrebbe detto in una riunione del 5 marzo scorso), che hanno portato alla sfiducia da parte del Consiglio del presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Domani l'Udinese, impegnata nella 37esima giornata di Serie A TIM 2014/2015 contro il Sassuolo scenderà in campo con una maglia "disegnata" su modello del Castelfranco, squadra che milita nella Serie B femminile. Prima della gara i friulani scenderanno anche in campo con uno striscione che recita "Viva il calcio femminile".

La scelta della squadra toscana è arrivata dopo la vittoria dell'iniziativa patrocinata dal CONI e rilanciata dalla Dacia, main sponsor dell'Udinese, che premia gli sportivi d'Italia "poco noti" al grande pubblico da parte della società di Castelfranco Di Sotto, in provincia di Pistoia. La squadra femminile, quest'anno, ha concluso il proprio campionato di Serie B all'ottavo posto, conquistando una tranquilla salvezza. Ma come tutte le squadre femminili, è formato da ragazze che non sono considerate "professioniste" dai regolamenti della LND. "Gli allenamenti iniziano quando finisce la giornata lavorativa", ha spiegato Francesca Saponetta, direttore Generale del Castelfranco, "e così si torna a casa tardi e la cena slitta sempre dopo le 22. Ci spinge la passione e l'idea che senza di noi molte bambine non avrebbero avuto la possibilità di fare del calcio il proprio sport. A spingerci ad andare avanti è l'idea che per molte bambine siamo state e saremo un esempio da seguire, un'opportunità per vincere un certo conformismo, per andare oltre e per rompere schemi precostituiti".