Ten Cate: “Messi restò al Barça per una promessa fatta a Vilanova”

Fine aprile, match dello scorso campionato contro il Villarreal nella Liga: Lionel Messi realizza la rete decisiva a una manciata di minuti dal triplice fischio, il Madrigal ammutolisce e lui pure. La Pulce blaugrana non esulta, niente sorrisi e nemmeno salti di gioia. Alza le braccia al cielo, con le dita indica qualche punto lassù, oltre il firmamento, e rivolge gli occhi nella notte triste: quella rete e quella vittoria erano dedicate a Tito Vilanova, il tecnico che ha legato la sua carriera al club catalano e scomparso dopo una lunga battaglia contro il cancro. Henk Ten Cate, ex assistente ai tempi di Rijkaard, ha rivelato al giornale olandese ‘De Telegraaf' che il campione argentino è rimasto in Spagna per la promessa fatta all'amico allenatore sul letto di morte. Una storia che emerge adesso che impazzano le notizie sul possibile addio del quattro volte Pallone d'Oro, con il Chelsea pronto a dargli la caccia dopo il tentativo fallito dal Paris Saint-Germain. "Lionel promise a Tito che sarebbe restato ancora al Barcellona – si legge nell'intervista rilasciata al giornale ‘orange' -. Quando sono iniziati i problemi tra lui e il club? Un paio di anni fa e, allo stato dei fatti, una cessione sarebbe utile a entrambi".

Quante possibilità ci sono che Messi lasci il Barcellona? Azzardato parlarne perché in realtà nessuna trattativa è ancora stata intavolata, considerate le cifre astronomiche dell'operazione: 250 milioni di euro per la clausola rescissoria e almeno altri 100 (anche di più) per offrire all'argentino un contratto allettante a fronte dei 20 milioni netti che percepisce in Catalogna. "Messi ha bisogno di nuovi stimoli perché ha giocato tutta la vita al Barcellona – ha poi aggiunto Cate -. Il suo valore di mercato è altissimo così come finora lo è stato il suo valore dal punto di vista tecnico ma adesso non credo possa tornare quello di una volta".