Sudafrica, assassinio di Senzo Meyiwa, la polizia ha messo una taglia

L'assassinio del portiere del SudAfrica Senzo Meyiwa continua a far discutere. L'estremo difensore della nazionale dei Bafana Bafana e degli Orlando Pirates, molto conosciuto in patria è stato raggiunto da un colpo di pistola durante un tentato furto in casa della fidanzata e adesso la polizia locale che ha ricostruito i fatti ha deciso di mettere una taglia su chi ha commesso il reato nella speranza che si riesca a chiudere in tempi brevi la vicenda e che si possa rendere giustizia al calciatore. La polizia ha promesso così una ricompensa di 250.00 rand, pari a 18.000 euro, a chiunque fornisca informazioni per risalire agli autori della tragica rapina di domenica sera a sud di Johannesburg, nella casa della fidanzata del calciatore, la cantante e attrice Kelly Khumalo.

Secondo una prima ricostruzione, due rapinatori sono entrati nella casa del quartiere di Vosloorus e hanno chiesto alla coppia di consegnare i cellulari e tutti i valori, mentre un terzo faceva il palo all’esterno. Poi la situazione dev'essere sfuggita di mano forse per una reazione del giocatore che è stato freddato con un colpo letale ed ha raggiunto l'ospedale già senza vita. In Sudafrica è grande lo sgomento perché Meyiwa era uno dei giocatori più conosciuti e amati ma non stanno mancando le polemiche perché il portiere si trovava a casa di Kelly Khumalo la sua ultima fiamma, anch'ella molto conosciuta in Sudafrica, che è stata oggetto di pesanti accuse visto che tra lei e il portiere era nata una relazione extraconiugale.

Tra i tanti messaggi di cordoglio è arrivato anche quello del presidente sudafricano, Jacob Zuma, ha affermato che "non ci sono parole per descrivere lo shock della nazione".  Parole simili sono arrivate anche dal presidente della Fifa, Joseph Blatter, che ha espresso il suo "più profondo cordoglio per la morte di Senzo Meyiwa".