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Suarez, squalifica finita: il 25 marzo torna in nazionale contro il Brasile

Dal morso a Chiellini (24 giugno 2014, Mondiale in Brasile) al 25 marzo, dopo 2 anni finisce l’esilio di Suarez. L’ex ‘pistolero’ indosserà di nuovo la maglia della Celeste per la sfida contro la Seleçao. L’Uruguay ritrova il suo storico capocannoniere, a quota 44 gol.
A cura di Maurizio De Santis
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L'esilio è finito. Il periodo di ‘quarantena' che la Fifa aveva imposto a Luis Suarez è concluso. L'attaccante uruguagio era stato squalificato dopo il morso dato sulla spalla a Chiellini. Coppa del Mondo in Brasile, 24 giugno 2014, match decisivo per la qualificazione agli ottavi di finale: passerà la Celeste (gol di Godin) ma uscirà di scena l'ex ‘pistolero' del Liverpool, congedato con ‘disonore' per quel gesto folle ripreso dalla telecamere e spedito in loop nella Rete tra sfotto', processi sommari, falsi moralismi e tentativi estremi di difesa da parte dei compagni di squadra e della propria Federazione. Qualcuno arrivò anche a ipotizzare che i segni sulla spalla dell'azzurro fossero stati creati ad arte con photoshop. Dalla sua parte si schierò perfino il presidente dell'Uruguay, Mujica: "E' stato provocato", disse facendo riferimento all'atteggiamento da furbetto dello juventino.

Nulla da fare, il verdetto della commissione disciplinare fu implacabile anche a causa della recidività considerato che in altre occasioni s'era reso protagonista di episodi simili: uno degli ultimi, contro Ivanovic del Chelsea quand'era ancora in Premier a trascinare i Reds di Rodgers. Suarez venne punito con un lungo stop: tornò in campo solo il 25 ottobre al ‘Bernabeu' per il ‘Clasico' perso dal Barcellona 3-1; quanto alle convocazioni in nazionale, l'embargo venne limitato a ben 9 partite in competizioni ufficiali.

Il prossimo 25 marzo terminerà la pena e la punta blaugrana (con Messi e Neymar è l'interprete del ‘tridentazo') potrà indossare di nuovo la maglia del suo Paese e lo farà in una gara speciale: contro il Brasile, all'Arena Pernambuco di Recife, in occasione del quinto turno di qualificazione al Mondiale 2018 che si svolgerà in Russia. L'Uruguay vi arriva dopo aver vinto contro Bolivia, Colombia e Cile e subito una sconfitta in Ecuador che con 4 successi guida la classifica proprio davanti all’Uruguay.

Bomber implacabile. 25 gol nella Liga, 5 in Champions (altrettanti in Coppa del re e al Mondiale per Club), 1 in Supercoppa Uefa: totale gol realizzati finora da Suarez col Barcellona, 41, ma il numero è destinato a salire. Decisivo, sempre, soprattutto in nazionale: è il capocannoniere storico dell’Uruguay con 44 gol.

Il rendimento di Suarez in stagione (Transfermarkt)
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