Stramaccioni: “Un giorno mi piacerebbe tornare all’Inter”
Andrea Stramaccioni ha iniziato in modo splendido la sua avventura con l’Udinese, che dopo aver arrancato per tutta la passata stagione, in pianta stabile si è posizionata nei piani alti della classifica, che addirittura potevano essere altissimi se l’arbitro non avesse concesso un rigore generosissimo al Cesena, che pareggiando con Cascione in pieno recupero ha costretto i friulani al primo pari stagionale. Stramaccioni, quarto in classifica, oggi è stato intervistato da Radio Anch’io Sport e senza girarci molto attorno ha fatto capire che un giorno vorrebbe allenare nuovamente l’Inter: “Non posso negare che un pezzetto del mio cuore sia rimasto a Milano, mi dispiace sia un momento così. Non sta a me giudicare e spero che si risollevino subito. Tornare all’Inter è un’aspirazione, è normale. Ora c’è una proprietà differente che quando è arrivata ha fatto le sue scelte. A Udine sto bene, però un giorno mi piacerebbe tornare sulla panchina nerazzurra.”
“Orgoglioso di essere all’Udinese”
“Udine credo sia una piazza importante per un allenatore giovane come me, e sono orgoglioso di essere stato scelto dalla famiglia Pozzo. Qui la parola progetto non è una parola messa a caso, ma vi si crede davvero. Siamo una squadra giovane con una propria identità. Il nostro obiettivo è la salvezza. Di Natale è un giocatore straordinario, ha avuto un percorso di gavetta difficile. E io lo prendo sempre ad esempio per i nostri giovani.”
L’Inter prima dell’Udinese
Stramaccioni all’Inter è arrivato nell’estate del 2011 ed è arrivato ad Appiano Gentile per guidare la Primavera, con cui ha vinto la Youth League, la Champions dei ragazzi. Quel successo gli regalò la panchina dell’Inter dei grandi nel marzo del 2012, quando Moratti licenziò Ranieri. Un buon finale di Campionato gli permise di essere confermato. Nella stagione successiva dopo un ottimo avvio, l’Inter chiuse la lunghissima striscia d’imbattibilità della Juve, crollò nella seconda parte del campionato e chiuse malinconicamente fuori dalle prime otto. Poi dopo un anno di stop è arrivata la chiamata dell’Udinese.
