Serie A, plusvalenze da record: domina Higuain, in attesa di Pogba
Creare una plusvalenza da favola. E' questo il sogno proibito di ogni presidente di calcio che si rispetti, riuscire a investire poco o nulla su un giocatore, farlo diventare un campione e venderlo a peso d'oro. Un'operazione spesso complicata dalle trame di mercato dove club avversari si inseriscono a rovinare il tutto, prelevando i giocatori ancor prima che esplodano definitivamente o dagli stessi calciatori che dopo una o due stagioni top decidono di compiere il grande salto allettati da soldi e società magari più prestigiose.
Nel suo piccolo anche la Serie A vanta però casi in cui la plusvalenza è riuscita alla perfezione, come si evince da un'elaborazione di ‘Calcio e Finanza'. Ultimi in ordine di tempo – e di importanza – Higuain e Pogba. Unico comune denominatore la Juventus capace di prelevare il francese a costo zero dal Manchester United e pagare fino a 90 milioni il cartellino del Pipita al Napoli.
Pogba e Higuain i nuovi re della plusvalenza
Il top dei top è certamente il passaggio di Pogba al Manchester United. Nulla di ufficiale e quindi il ‘Polpo' al momento è fuori dalla classifica delle migliori plusvalenze. Ma quando arriverà l'ufficialità, il trafserimento in Inghilterra del centrocampista non avrà precedenti validi nella storia delle plusvalenze. Le cifre parlano di un’offerta vicina ai 120 milioni di euro di cui 20 milioni finirebbe al calciatore e al suo procuratore Mino Raiola e la plusvalenza per i bianconeri potrebbe aggirarsi attorno ai 95 milioni. Infatti nel 2013 Pogba venne prelevato a costo zero proprio dallo United che non credette in quel ragazzone di 18 anni dalle grandi ambizioni ma dalle qualità tutte da dimostrare. Oggi, a Manchester sono addirittura pronti a pagarlo come nessun altro permettendo alla Juventus di brindare ad una gloriosa operazione di mercato.
Operazione Pipita, meglio di Cavani al Psg
Dietro all'ipotesi Pogba c'è una certezza, Gonzalo Higuain che è passato ufficialmente alla Juventus, arricchendo il Napoli di De Laurentiis. Al di là delle modalità del passaggio in bianconero, l'operazione Pipita è stata perfetta per i partenopei, con una plusvalenza superiore agli 86 milioni di euro. Il Napoli non è nuovo a questi colpi di mercato perché c'è un importante precedente: Edinson Cavani. Nell'estate del 2013, proprio quando Pogba arrivava in Italia, partiva per la Francia il Matador, direzione Parigi con il Psg che lo pagò a peso d'oro tanto da creare una plusvalenza da oltre 64 milioni.
Le migliori plusvalenze della Serie A
Negli ultimi dieci anni si registra anche la seconda posizione di Ricardo Kakà, venduto dal Milan al Real Madrid nel 2010 per 67 milioni (plusvalenza di 63 mln) e terzo gradino del podio per Ibrahimovic che l'Inter girò al Barcellona sempre nel 2010 con un plusvalenza di oltre 53 milioni. Ancora Milan con Shevchenko nel 2007 girato al Chelsea (+44 milioni) e con Thiago Silva al Psg nel 2012 (+41 milioni). Le più recenti in ordine di tempo risalgono alla scorsa estate. La Juventus cedette Vidal al Bayern Monaco con una plusvalenza di 31 milioni, l'Inter fece benissimo con Kovacic al Real (+31), il Palermo con Dybala in bianconero (+32 milioni) e la Roma con Romagnoli al Milan (+25 milioni). In questa sessione, oltre a Higuain e forse a Pogba c'è da registrare anche Pjanic, con un +32 a favore della Roma che lo ha ceduto alla Juventus.
