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Sassuolo, Carnevali conferma Di Francesco: “Sarà con noi anche il prossimo anno”

Al termine della gara contro il Chievo, persa malamente davanti ai propri tifosi, il direttore sportivo neroverde ha ribadito la volontà del club di rinnovare con il tecnico.
A cura di Alberto Pucci
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Lontano anni luce dalla posizione di classifica della scorsa stagione, il Sassuolo continua nel suo campionato altalenante. Anche nel match del "Mapei" contro il Chievo, la squadra di Di Francesco si è subito complicata la vita con l'espulsione di Letschert arrivata dopo neanche 5 minuti di gioco. Senza giocatori fondamentali come Biondini, Manganelli e Defrel, la squadra neroverde non è riuscita a gestire il vantaggio di Matri ed è stata alla fine travolta e battuta dalla tripletta di Inglese. Un ko doloroso che ha inevitabilmente riportato alla luce la questione legata al futuro della panchina emiliana: messa in discussione dopo la fine dell'avventura europea e le quattro sconfitte consecutive dello scorso novembre. A sgomberare il campo dagli equivoci, e a confermare che non ci sono problemi per il rinnovo del tecnico, sono arrivate le parole del direttore sportivo Carnevali.

L'amarezza del tecnico per la sconfitta

"Questo è un discorso prematuro – ha spiegato a Sky il dirigente neroverde – Ogni anno, a questo punto della stagione, c'è sempre il dubbio se Di Francesco continuerà ad essere allenatore del Sassuolo o meno. Vedrete che sarà il nostro allenatore anche per il prossimo anno". Il tecnico, intanto, ha analizzato il passo falso arrivato davanti ai propri tifosi: "Nonostante un ottimo primo tempo, non siamo riusciti a reggere – ha spiegato il mister in conferenza stampa – Inglese era in giornata e ad ogni tiro ha fatto gol. Dobbiamo guardare i nostri errori, ma la sconfitta non ci deve condizionare. L'importante è mantenere la voglia di fare bene, cosa che abbiamo fatto anche oggi attaccando fino alla fine. Siamo riusciti a mantenere la nostra mentalità anche in inferiorità numerica. Oggi ci sono stati errori a livello tattico e su questo dobbiamo lavorare tanto".

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