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Sara Errani “si dà al calcio”: “Balotelli non lo sopporto”

In un’intervista a Vanity Fair, la tennista ha confessato la sua poca stima nei confronti di Mario Balotelli, ma non solo. Ha dispensato critiche, anche, verso Roger Federer.
A cura di Adriana De Maio
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sara errani: non sopporto belotelli

Brava, dal talento crescente e dall'innata dote della sincerità. Sara Errani non ha peli sulla lingua e negli ambienti tennistici la sua franchezza è risaputa e largamente apprezzata. Ma questo pregio spesso si rivela un'arma a doppio taglio, non sempre dire ciò che si pensa, senza filtri, ripaga con complimenti e lodi. Ma, ancora una volta, la tennista 25enne si è dimostrata incline alla schiettezza ed incurante delle possibili, quanto puntuali, critiche ha aperto la sua mente alla rivista Vanity Fair, esprimendo i suoi giudizi in libertà e non lesinando critiche a nessunoLa vice campionessa del Roland Garros 2012 ha sottolineato l'ormai palese predominio rosa nel tennis ed ha parlato dei suoi trascorsi da calciatrice in erba, della sua velata passione per il pallone e della sua antipatia per Mario Balotelli.

Sara e il calcio –  Sportiva a tutto tondo. La nuova regina del tennis nostrano ha parlato delle sue "simpatie" calcistiche, del disgusto provocato in lei da scommessopoli ("Penso che lì ci siano dentro tutti. Impossibile che non sapessero") ed ha commentato l'avventura dell'Italia agli Europei.

Il calcio mi piace molto, giocavo anche decisamente bene, e Juve e Milan mi sono sempre state simpatiche, ma non ho mai avuto una squadra del cuore. Detesto l’Inter, questo sì"

Non solo verso l'Inter, la Errani ha palesato pareri poco positivi anche, e soprattutto, nel confronti di Mario Balotelli.

Dovesse fidanzarsi con un calciatore, chi le piacerebbe? «Matri della Juve. Della Nazionale, Giovinco: piccolino, ma lo preferisco a Marchisio. Mi piacciono i bravi ragazzi. Uno come Balotelli, per dire, non lo sopporto. Non mi è piaciuto all’Europeo e non mi piace proprio lui, il personaggio, il suo atteggiamento strafottente. Non mi va giù"

Federer il "fighetto" – Se la sua affermazione "sull'odio" verso i nerazzurri avrà suscitato le simpatie dei milanisti, il commento su Roger Federer ha scatenato le ire dei tennistofili, per i quali il campione svizzero è un vero e proprio Maradona del tennis.

I ragazzini scendono in campo pensando a un fighetto come Federer, mica a Nadal che, avendo meno armi naturali, suda e lotta. Dovrebbero capire che, prima di diventare così, anche Federer si è fatto il mazzo

Se il giudizio negativo sull'atteggiamento indolente di Super Mario può trovare ampi consensi (anche se il gol rifilato all'Irlanda ha riscattato l'Europeo del bomber del City dal punto di vista calcistico) definire Federer come una sorta di cattivo esempio per i giovani che si avvicinano al tennis, sembra ovviamente azzardato quanto poco veritiero. Ma, condivisibile o meno, si tratta solo dell'opinione della Errani, splendida espressione dello sport italiano.

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