Salernitana, dalle parole (forti) ai fatti: Sannino si è dimesso

Era arrivato nello scorso luglio con tanto entusiasmo e voglia di fare. L'esperienza a Salerno, però, è dura soltanto sedici giornate di campionato. La notizia è arrivata nelle ultime ore: Giuseppe Sannino ha lasciato la Salernitana. La decisione, da molti tifosi attesa, è arrivata comunque come un fulmine a ciel sereno per Claudio Lotito che ha tentato fino all'ultimo di convincere il tecnico a fare marcia indietro. Il 59 allenatore romano ha però resistito alle parole del patron e confermato la sua intenzione: lasciare il club dopo 3 vittorie, 9 pareggi, 4 sconfitte, 18 punti e il dodicesimo posto in classifica. Una addio doloroso quello di Sannino, reso ancor più traumatico dopo la polemica che si è scatenata con i tifosi in seguito al pareggio interno ottenuto con la Pro Vercelli e alle parole scelte dal tecnico per commentare il mezzo passo falso dei suoi.

I nomi per la panchina granata

Rimasto in tribuna a causa della squalifica, rimediata dopo l'espulsione di Latina, secondo il sito "solosalerno.it", avrebbe urlato a squarciagola dalla tribuna una frase che è stata digerita male dalla tifoseria della Salernita: "A Salerno non avete mai visto il calcio". Parole che i tifosi hanno vivacemente contestato sui social network e che, alla fine, hanno avuto un peso importante sulla decisione dell'ex tecnico del Carpi. La palla passa ora al presidente Claudio Lotito che, dopo il suo impegno nella sede della Federcalcio di Roma, prenderà la parola e annuncerà ufficialmente il nome del successore di Sannino. Tra i profili circolati nelle ultime ore, oltre a quelli di Menichini, Bollini e Gregucci, ci sarebbe anche quello di Carmine Gautieri: spesso avvistato allo stadio Arechi. Intanto, per la seduta pomeridiana di oggi, la squadra verrà probabilmente guidata da Savini: il tecnico della Primavera.