Roma, Totti applaude la Juventus: “Non molla mai e scende in campo affamata”
Sono lontani i tempi in cui la Roma prendeva a pallonate la Juventus, e il suo capitano la sbeffeggiava facendole il segno delle quattro dita. A distanza di più di dieci anni, il vento è infatti cambiato sia a Trigoria che a Vinovo. Difficile fermare la vecchia signora, anche per questa Roma: convincente solo a tratti, spesso nervosa e già lontana sette punti dalla corazzata bianconera. E' cambiato anche Francesco Totti che, invecchiando, ha perso parte di quella sfacciataggine messa in mostra anni fa: "La Juventus non molla mai, ed è questa la sua forza – ha dichiarato il numero dieci giallorosso nell'intervista concessa a Sky – La squadra di Allegri quando incontra le piccole le vince tutte anche giocando male. Scendono in campo affamati e veramente convinti di poter vincere tutte le partite".
Il suo addio e il test contro il Pescara
"La Roma deve essere più competitiva sotto tutti i punti di vista – ha continuato il Pupone – Dobbiamo essere più cattivi quando incontriamo le squadre più piccole. Ci mancano la tenacia, la cattiveria e la convinzione di essere veramente una grande squadra". Durante lo speciale a lui dedicato de "I Signori del Calcio", Totti ha affrontato anche il discorso dei suoi quarant'anni e del suo possibile ritiro a fine stagione: "Lo scorso anno tutti mi davano per finito, ma nel calcio nulla è scontato. Ognuno è libero di esprimere ciò che pensa, ma io ho fiducia nella mia testa e nel mio corpo. Sono convinto di poter dare ancora tanto alla squadra. Se sto bene fisicamente perché devo smettere?". Per capire se il resto della squadra avrà compreso lo sfogo del suo capitano, non resta che attendere la partita contro il Pescara. Davanti a Massimo Oddo, i giallorossi saranno infatti chiamati a cancellare il brutto pomeriggio di Bergamo e a mandare un segnale forte alla Lazio: prossima avversaria nel derby capitolino.
