Roma, l’attacco è micidiale: solo Barça, Monaco e Real meglio in Europa
La Roma vince e convince. La squadra di Luciano Spalletti ha battuto con un perentorio 4-1 il Palermo portandosi a sole due lunghezze dalla capolista Juventus. Tanti i segnali positivi per i giallorossi che si sono confermati una formazione a trazione anteriore. La formazione capitolina trova il gol con facilità e si conferma una delle squadre dall’attacco più letale d’Europa. 23 le reti messe a referto finora in 9 partite di Serie A, per quello che è il migliore reparto offensivo italiano al momento. E nei migliori campionati del Vecchio Continente, solo poche squadre hanno fatto meglio.
Il Barcellona del super tridentazo Messi-Suarez-Neymar ha collezionato 29 gol in 9 partite, stesso numero di reti del Monaco che ha impiegato però 10 gare. Meglio dei giallorossi ma di misura, anche il Real con 24 gol in 9 partite. E’ l’attacco dunque l’arma in più di una Roma che può contare sull’ottimo momento di forma di Edin Dzeko. Il bosniaco ha segnato 8 gol, eguagliando già il numero di reti complessive messe a segno nella scorsa annata, ed è il capocannoniere della Serie A.
Niente da fare dunque per il Pipita Higuain che può solo inseguire con 6 gol all’attivo che hanno contribuito ai 17 segnati dai bianconeri. E c’è un altro dato che non può che far sorridere Spalletti ed è quello relativo ai cani marcatori della sua Roma, ben 8, con Paredes andato a segno contro il Palermo, unitosi a Salah, Perotti, Strootman, Manolas, El Shaarawy e Dzeko. Grande soddisfazione da parte del mister: “La squadra segna tanto, ed è un aspetto positivo. Grande importanza per il valore del collettivo”.
Tra i giocatori rigenerati dalla cura Spalletti c’è anche El Shaarawy, che dopo la doppietta all’Austria Vienna è andato a segno anche nell’ultimo match di Serie A: “Davanti le occasioni le creiamo sempre e le concretizziamo ma dobbiamo cercare di difendere tutti insieme e prendere meno gol. Io ho sempre cercato di allenarmi bene, di dare il mio contributo, di impegnarmi sempre e il lavoro mi sta ripagando”.
