Roma, Garcia: “Contro l’Empoli era rigore”
Nella 20a giornata di Serie A, prima di ritorno, la Roma sarà impegnata sul difficile campo della Fiorentina. Una sfida tutt'altro che semplice per i giallorossi reduci dal pareggio di Palermo che ha permesso alla Juve di portarsi a 5 lunghezze di distanza. Il tecnico Garcia ha visto bene la squadra in settimana dopo il successo sull'Empoli in coppa: "La squadra è serena e molto motivata. Penso che soprattutto sia una bella partita da giocare, sulla carta ci sono due belle squadre, la Fiorentina è una squadra che gioca bene a pallone, è un buon test per mostrare che ci siamo".
Garcia e il rigore con l'Empoli
E proprio nella sfida contro la squadra di Sarri, decisivo è stato un rigore inesistente concesso alla Roma. Garcia è tornato su quell'episodio dopo che nel post partita non ammise l'errore dell'arbitro: "Ho anche sentito che mi sono italianizzato, questo può essere solo una cosa positiva, sono fiero e onorato di essermi italianizzato. Quando parlo io degli arbitri parlo sempre di tecnologia, non di moviola. E' un caso in cui dipende dall'angolo della camera, il direttore di gara era ben piazzato. Io faccio parte del 50% della gente che dice che c'era rigore, capisco che ci sia un 50% che dice il contrario, sono d'accordo a dire che non si può dire che ci sia o non ci sia di certo, dobbiamo dare fiducia agli arbitri, come faccio sempre".
La Roma a caccia di equilibrio
Non è un momento particolarmente brillante per la Roma che accetta le critiche per il rendimento altalenante della squadra: "La Roma è un po' a corrente alternata in questo momento, dobbiamo trovare continuità durante una stessa partita. Possiamo fare meglio, ma anche i punti dicono che questa, da quando c'è il campionato a venti con i tre punti, è la seconda Roma di tutti i tempi. La critica fa parte del gioco e, quando c'è rispetto ed è obiettiva, ci può stare. Non c'è mai un responsabile unico quando le cose vanno benissimo o meno". Inevitabile una battuta sul testa a testa con la Juventus, che non sarà deciso esclusivamente dallo scontro diretto: "La Juve? Non basta un doppio scontro diretto per vincere lo scudetto, il campionato è una maratona e bisogna restare concentrati sul prossimo impegno, senza guardare più avanti".
Garcia non parla di mercato
La Roma è molto attiva sul mercato come dimostrano la cessione di Jedvaj al Leverkusen e la positiva conclusione della trattativa con il Chelsea per Salah. Garcia dribbla le domande: "Jedvaj?E' una scelta collettiva. Sul mercato non ho nulla da dire, a parte che abbiamo un ds che lavora tanto e lavora molto bene, se c'è un'opportunità me ne parlerà, oggi è Fiorentina, Fiorentina e Fiorentina".
