14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Riforma in vista per il campionato Primavera: la Lega studia un torneo Under 21

A margine della riunione in Lega Calcio sul “Boxing Day”, i presidenti di Serie A hanno discusso anche dell’eventualità di cancellare il campionato “Primavera” e crearne uno sul modello di quelli già esistenti in alcuni paesi europei.
A cura di Alberto Pucci
14 CONDIVISIONI
Immagine

E' tempo di grandi cambiamenti per il nostro calcio. A confermare questa volontà, l'ennesima riunione che si è tenuta nelle scorse ore negli uffici milanesi della Lega Calcio. Tra gli ordini del giorno, infatti, c'erano anche i punti relativi all'introduzione del "Boxing Day" e alla creazione di un campionato riserve al posto dell'attuale torneo giocato dalle squadre "Primavera". Due novità importanti, specialmente la seconda che darebbe l'opportunità ai nostri club di valorizzare meglio il proprio settore giovanile e rendere più appetibile (soprattutto dal punto di vista televisivo) il campionato giocato dai ragazzi più giovani. L'idea discussa in Lega Calcio, in una riunione durata due ore con Galliani, Marotta e Lotito tra i più accesi sostenitori dell'idea, è proprio quella di abbattere il tetto dell'attuale limite d'età (in Primavera giocano principalmente ragazzi al di sotto dei 19 anni), estenderlo fino ai 21 o 23 anni e rinominare il campionato facendolo diventare un vero e proprio torneo dedicato alle squadre "B": come già accade in altri paesi europei.

Le seconde squadre anche in Lega Pro?

La tanto sognata riforma del campionato Primavera, di cui si era parlato molto anche in passato, sembra dunque vicina e potrebbe entrare in vigore dalla stagione 2017/2018. L'ipotesi più probabile, come segnalato dalla "Gazzetta dello Sport", potrebbe essere quella di un campionato dedicato agli Under 21 con la possibilità di schierare anche alcuni fuoriquota. In alternativa, come ha proposto Galliani, ci sarebbe invece la possibilità di creare un torneo Under 23 senza l'utilizzo degli stessi fuoriquota. Ciò che comunque pare evidente a tutti e che il "format" attuale del Primavera è da rivedere. Attualmente le squadre di Serie A partecipano con quelle di B ad un torneo diviso territorialmente e che spesso regala poche emozioni. Riformare il "Primavera", dunque, potrebbe essere il primo passo necessario per valorizzare ancor di più il calcio italiano…senza dimenticare la possibilità, già discussa nello scorso dicembre e non ancora decisa, di inserire alcune "seconde squadre" nell'attuale campionato di Lega Pro.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views