Real Madrid, Ancelotti: “La sconfitta? Prima o poi sarebbe arrivata”
Due a uno e tutti a casa. Triste la notte di Valencia per Carlo Ancelotti e per i tifosi del Real Madrid. Dopo la pesante sconfitta di Dubai, contro il Milan di Inzaghi, i campioni d'Europa e del Mondo si fermano al "Mestalla", scrivendo la parola "fine" all'incredibile striscia record di vittorie consecutive. Al tecnico italiano, non è bastato l'ennesimo guizzo di Cristiano Ronaldo per evitare una sconfitta che, in caso di vittoria del Barcellona, sarebbe stata decisamente più pesante da digerire: "Prima o poi sarebbe dovuta arrivare – ha spiegato Ancelotti, in conferenza stampa – In fondo è arrivata dopo 22 vittorie consecutive. In futuro potremo tornare a fare bene, come abbiamo fatto in questo lungo periodo. Ne sono convinto. Il Valencia ha preparato bene la partita e meritato di vincere, anche se abbiamo avuto buone occasioni per il pareggio. Non siamo stati efficaci come al solito, ma comunque non ho nulla da rimproverare alla mia squadra".
Sorride solo Simeone – Tra i due litiganti, gode l'Atletico Madrid. Con Fernando Torres in tribuna, i "Colchoneros" hanno accorciato la classifica in vetta, raggiungendo il Barcellona e portandosi ad un solo punto dalle "merengues" che, però, hanno ancora da recuperare la partita con il Siviglia (il prossimo 4 febbraio), non giocata dalla squadra di Ancelotti per l'impegno nel Mondiale per Club. Nei prossimi giorni, l'undici di Diego Simeone sarà chiamato ad un triplice impegno da far tremare i polsi: l'andata e ritorno di Coppa del Re, contro i cugini del Real Madrid, e in mezzo la sfida del "Camp Nou", contro il Barcellona. "Non penso che la sconfitta di Valencia, influirà sul rendimento futuro – ha concluso Ancelotti – Contro l'Atletico giocheremo al massimo per centrare un risultato positivo. La squadra è fisicamente a posto e, tutto sommato, siamo messi bene anche in classifica".