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PSG, primo contratto da professionista per Timothy Weah

Il figlio del grande George, ex attaccante del Milan, ha firmato fino al 2018. Per i responsabili del settore giovanile ha davanti a sé un grandissimo futuro.
A cura di Alessio Morra
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Nel giorno in cui Zlatan Ibrahimovic ha annunciato il suo addio al Paris Saint Germain, il club francese ufficializza il tesseramento di Timothy Weah, terzo figlio del grande George, classe 2000 che ha firmato il suo primo contratto professionistico. I responsabili del settore giovanile del Paris Saint Germain sostengono che il giovane Weah sia un fenomeno e per questo gli hanno fatto firmare il contratto nonostante non abbia ancora compiuto sedici anni. Timothy ha il doppio passaporto francese e statunitense, il giovane è nato a New York da madre americana. E un giorno considerato quanto si dice di lui è probabile che Weah jr. sarà chiamato a scegliere tra la nazionale francese, quella a stelle strisce e naturalmente quella della Liberia, paese del papà che è stato anche c.t. e pure candidato alla presidenza della repubblica.

Il terzo figlio di Weah proverà a ricalcare le orme del papà che vestì la maglia del Paris Sant Germain per tre stagioni tra il 1992 e il 1995. Poi papà George si trasferì al Milan, di cui rapidamente divenne un idolo dei tifosi. Si presentò con la vittoria di un titolo e poi realizzò uno dei gol più belli di sempre al Verona con un coast to coast indimenticabile. Weah senior era presente al momento della firma del figlio, che ha firmato un biennale fino al 2018, ed ha da buon papà elogiato Timothy:

Non lo dico perché è mio figlio, ma Timothy ha grandi qualità: è veloce, ha il fiuto del gol, del gioco e rispetta le indicazioni dell’allenatore. Non credo gli pesi il cognome che porta, conosce la mia carriera. E poi gli dico sempre che il talento non basta. Per sfondare bisogna impegnarsi moltissimo.

Una curiosità riguarda il primogenito di Weah, George jr, che fu tesserato una decina d’anni fa dal Milan, che storicamente pesca tra i figli d’arte. Ma George jr. però non aveva né il talento di papà né quello di Timothy.

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