Per Isak, il ‘nuovo Ibra’, si muove anche lo United ma in pole c’è la Juventus
Tutti alla ricerca di nuovi talenti, giocatori in grado di cambiare le sorti di un match, di far vincere il proprio club in campionato e in Coppa. Acquistandoli possibilmente a prezzi da ingrosso, anticipando la sempre più agguerrita concorrenza. Il sogno di molti direttori sportivi che quotidianamente controllano il panorama internazionale alla scoperta del crack giusto. Tra questi, c'è sicuramente anche Alexander Isak, ultimo nome segnato sui taccuini dei principali club. Un giocatore al momento quasi sconosciuto ma per il quale già adesso in Inghilterra (e non solo) si stanno facendo carte false per ingaggiarlo prima dell'inizio dell'estate.
Il nuovo Ibra
Il 17enne Alexander Isak dell'AIK Solna è al centro di osservatori e talent scout: bravo, giovane, forte, svedese. Tanto da meritarsi davvero l'ingombrante etichetta di "nuovo Ibra" grazie alle 10 reti in 22 partite segnate da inizio stagione ad oggi. Inserito nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 1999 stilata dal Guardian e alla sua prima stagione fra i grandi, lo scorso 6 ottobre Isak ha anche debuttato nell'Under 21 svedese bruciando l'ennesima tappa di un calciatore che porta le stigmate del predestinato del pallone.
Mossa United
A controllarne le gesta c'è mezza Europa, quella che conta, quella dei top club che fanno a pugni per assistere alle gare dei giovani più promettenti e spesso si confrontano ancor prima di trovarsi davanti al classico tavolo delle trattative. E' un po' ciò che è accaduto al Manchester United che l'Ibrahimovic vero ce l'ha in rosa dallo scorso agosto. Mentre però, Ibracadabra ‘the original', sta balbettando con uno United umiliato dal Chelsea di Conte, il ‘nuovo Ibra' sbanca il piatto e in Svezia è al centro dei riflettori.
Novanta osservatori
Tanto che gli emissari dei red devils avevano deciso di andarlo a vedere di persona nell'ultimo match di campionato, contro il Goterborg (gara persa poi 1-0), trovando qualche imprevisto oltre l'atteso: Isak ha giocato una delle peggiori partite in stagione ma sugli spalti, lo United si è trovato in folta compagnia. C'erano infatti emissari del Chelsea, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Leicester, Psg e Liverpool, per un totale di circa novanta osservatori. Senza contare quelli del Real Madrid che si erano invece fatti vedere il mese scorso, in occasione del pareggio contro l'Elfsborg.
Piano Juve
Ovviamente, però, non mancano nemmeno le italiane: la Roma, il Milan, l'Inter ma soprattutto la Juventus che starebbe lavorando nell'ombra già da diversi mesi e con un piano studiato nei minimi dettagli nei confronti del giovanissimo attaccante svedese: la Juventus sarebbe in vantaggio su tutte le altre, ad oggi, e avrebbe già un piano per portare il giovane bomber in bianconero, previo stop di un anno al Cagliari, in prestito per maturare e fare conoscenza del calcio italiano.