Osvaldo: “Ho lasciato il Boca, perché perseguitato dai media”
Pablo Daniel Osvaldo in undici anni di carriera ha vestito le maglie di dodici squadre diverse. Il 2015 lo ha iniziato da calciatore dell’Inter, lo scorso febbraio i nerazzurri lo hanno ceduto al Boca Juniors la squadra dei suoi sogni, la principale squadra d’Argentina, che però a sorpresa ha dovuto lasciare la scorsa estate. Adesso Osvaldo gioca con il Porto, in campionato ha realizzato due gol in sei partite e Lopetegui lo ha schierato anche nelle due partite disputate dai portoghesi in Champions League (quattro punti conquistati e una vittoria sul Chelsea). Il giocatore però vive in questo momento con il rammarico di non aver potuto fare coppia con l’amico fraterno Tevez, che di fatto lo ha sostituito nel Boca. In un’intervista rilasciata a Radio AM 1190 l’ex attaccante di Roma e Juventus ha svelato il motivo dell’addio agli Xeneizes: “Io volevo restare al Boca ma sono stato costretto ad andare via per motivi non calcistici. I media mi perseguitavano per vicende personali e la cosa mi stava penalizzando troppo”.
Osvaldo non ne parla apertamente ma fa riferimento ai suoi problemi sentimentali. Qualche mese fa per via di una scappatella extra-coniugale l’attaccante ha rotto la relazione con Jimena Baron, madre di uno dei suoi figli, e compagna di vita per un paio d’anni. Jimena a mezzo stampa disse parole tutt’altro che piacevoli nei confronti del giocatore, che quindi evidentemente da quel giorno sicuramente è stato seguito dai paparazzi argentini pronti a immortalarlo magari con una nuova fiamma.
Niente coppia con Carlitos – Il ventinovenne attaccante ha parlato anche di Tevez e del sogno svanito di giocare fianco a fianco con il Boca Juniors: “Voleva che rimanessi, ma ha capito e condiviso la mia decisione e siamo rimasti amici. Un giorno mi piacerebbe tornare al Boca Juniors ma al momento la cosa mi sembra complicata”.
