4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Nuove norme per la sicurezza negli stadi: biglietti online e settori più piccoli

Una serie di provvedimenti atti a garantire il ritorno allo stadio di famiglie e bambini all’insegna della sicurezza.
A cura di Marco Beltrami
4 CONDIVISIONI
Immagine

Più spettacolo in campo, più sicurezza sugli spalti e non solo. E’ questo il leit motiv del calcio italiano del futuro, quello che dovrà garantire il ritorno allo stadio di un maggior numero di famiglie con tanto di bambini al seguito. Un imperativo su cui ha lavorato una task force del Viminale con un progetto di lavoro a cui hanno partecipato oltre ai responsabili del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, i rappresentanti di Coni, Figc, Leghe di A, B, Pro e Dilettanti. Una serie di provvedimenti presentati oggi e che, seppur non cancellano la tanto discussa Tessera del tifoso, introducono una serie di novità importanti che entreranno in vigore nella prossima stagione

Tante novità

Dalla possibilità di acquistare i biglietti online, anche all’ultimo momento e da parte di tutti tifosi ospiti compresi, fino alla creazione di settori più piccoli e controllabili all’interno degli stadi. Un modo questo di risalire in maniera più semplice ai protagonisti di eventuali atti di violenza e cori razzisti, vera piaga ormai del nostro calcio. Un percorso di miglioramento in cui avranno un ruolo fondamentale le società, che dovranno formare in maniera più attenta gli steward, pronti ad affrontare un corso di formazione più dettagliato. Infine, novità assoluta per tutti i club, ci sarà la possibilità di introdurre una figura che abbia l’incarico di dialogare con le rispettive tifoserie per qualsiasi problema. Tutte queste misure, precedute da una campagna di sensibilizzazione, saranno sperimentate a partire dalla prossima stagione

Le reazioni

Molto soddisfatto il ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha dichiarato: “Adesso si passa ai fatti. Ho firmato una direttiva che verrà inviata ai prefetti e ai questori per rendere operative una serie di decisioni. Il punto fondamentale per noi è garantire la sicurezza negli stadi senza che questa sicurezza tolga nulla alla partecipazione popolare o complichi la vita a chi vuole andare a vedere la partita". Parla addirittura di rivoluzione culturale il presidente del Coni Malagò: “Siamo di fronte a una rivoluzione culturale. Non dovremmo chiamarla più tessera del tifoso ma tessera dello sportivo: servirà a facilitare, non a vietare”.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views