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Napoli, sì ad un’amichevole per i diritti dei gay

Dopo la bufera per il post partita di Inter-Napoli, Sarri e gli azzurri accettano la proposta di Cecchi Paone presidente del Positano per un’amichevole da disputare a Castelvolturno.
A cura di Marco Beltrami
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Non si placano le polemiche per l’infuocato post partita di Napoli-Inter e lo scontro tra Mancini e Sarri. Il tecnico azzurro è stato punito con due giornate di squalifica per quelle che non sono stati considerate dal giudice sportivo come offese omofobe, ma “epiteti pesantemente insultanti”. Nel frattempo il Napoli ha preso le difese del proprio mister, invitando l’allenatore dell’Inter Mancini ad accettare le sue scuse, per mettere così la parola fine ad una vicenda che ha catalizzato anche l’attenzione della stampa straniera. Con lo stesso principio la formazione del capoluogo partenopeo ha detto sì ad una particolare iniziativa. La squadra di Sarri scenderà in campo per un’amichevole finalizzata a sostenere i diritti dei gay. Nel centro sportivo di Castelvolturno il Napoli infatti affronterà un friendly match d’allenamento da due tempi di 30’ con il San Vito Positano, la società di cui è presidente Alessandro Cecchi Paone. Il presentatore, unico tesserato Figc dichiaratamente gay ha reso noto il tutto dichiarando: “Mi ha chiamato Maurizio Sarri, ho parlato con lui e c'è anche l'ok del presidente De Laurentiis: ha accolto la mia proposta di una partita amichevole con il Positano. E' un modo per schierarsi in favore dei nostri diritti”.

Era stato lo stesso Cecchi Paone ai microfoni de La Gazzetta dello Sport a proporre al Napoli l’amichevole, bacchettando Sarri: "Le parole frocio e finocchio sono assolutamente offensive ed omofobe, ancora più gravi se pronunciate da un allenatore di calcio che dovrebbe avere un alto senso di responsabilità. Ma c’è anche un aspetto positivo: Mancini non si è offeso, ha detto che sarebbe orgoglioso di essere omosessuale ed è un bell’esempio per chi ritenesse ancora che essere omosessuali sia una vergogna. Le scuse, seppur immediate e sincere, mi sono sembrate goffe ma il tecnico potrebbe farsi perdonare in un modo. Infatti potrebbe organizzare, con l’aiuto di De Laurentiis, una amichevole col mio Positano al San Paolo. Sarebbe un ottimo modo per parlare diffusamente dell’omosessualità nel calcio".

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