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Napoli, Koulibaly elogia Sarri e attacca Higuain: “E’ andato via senza dire niente”

In un’intervista rilasciata ad un portale francese, il difensore ha criticato il “Pipita” e ha pubblicamente ringraziato il tecnico partenopeo: “E’ un maniaco della tattica e con lui sono migliorato tanto”.
A cura di Alberto Pucci
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Ormai ritenuto indispensabile per la squadra azzurra, e atteso dalla sfida di qualificazione mondiale contro il Sudafrica con il suo Senegal, Kalidou Koulibaly è tornato a parlare dopo le indiscrezioni di mercato dei giorni scorsi: smentite anche da Bruno Satin, il suo procuratore. Al di là della veridicità della richiesta napoletana per il suo difensore (75 milioni di euro), la cessione del giocatore sembra ormai una remota eventualità: "La città è stupenda, mi piace tanto e sono stato accolto benissimo da tutti – ha spiegato Koulibaly al francese So Foot – I tifosi del Napoli sono molto caldi e passionali. Qui si vive di calcio e le emozioni che si vivono al San Paolo sono moltiplicate per dieci durante la Champions League. Quando sono arrivato avevo solo ventidue anni e ho subito dimostrato di avere un'ottima forma fisica".

Sarri e Higuain

Il merito dell'esplosione di Koulibaly è anche di Maurizio Sarri: "Il mister è un maniaco della tattica – ha continuato il difensore – Con lui sono migliorato tanto, soprattutto attraverso i suoi metodi di lavoro per la difesa. Organizza sessioni di allenamento esclusive solo per noi difensori e questo ci permette di crescere. Niente a che vedere con la preparazione che facevamo con Benitez. Nel calcio di oggi i difensori devono avere i piedi poco educati, ed è per questo che lavoro per migliorare sempre di più la mia tecnica". La chiusura dell'intervista è dedicata a Gonzalo Higuain e Didier Deschamps: "La sua partenza è stata strana, perchè è andato via senza dire nulla a nessuno. Io al suo posto non l'avrei fatto. Comunque è stata una sua scelta e ognuno fa ciò che vuole della sua carriera. Sono orgoglioso di vestire la maglia del Senegal. La nazionale francese? Il commissario tecnico Deschamps decise di convocarmi dopo che avevo già atto la mia scelta".

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