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Napoli-Genoa 1-1, Calaiò risponde a Higuain e allontana gli azzurri dal secondo posto

Nell’ultima sfida della 25esima giornata di Serie A, il Napoli viene fermato in casa dal Genoa. Per i partenopei un brutto passo falso nella corsa Champions.
A cura di Alberto Pucci
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La legge dell'ex colpisce ancora! Rafa Benitez stecca nel turno casalingo e manca la terza vittoria consecutiva, dopo i tre punti contro Sassuolo e Milan. Serviva un successo contro il Genoa per tenere viva la corsa per il secondo posto e allontanare sempre di più la minaccia della Fiorentina, fermata dal Parma di Donadoni. Nella lotta per un piazzamento Champions, dietro alla capolista Juventus, a sorridere è però solo Rudi Garcia che ringrazia il Grifone e guadagna così due punti nei confronti degli azzurri di Gonzalo Higuain: ancora in gol e diventato, ormai, l'idolo della tifoseria napoletana. Al San Paolo, davanti alla solita cornice appassionata di tifosi, il Genoa ha confermato i progressi delle ultime settimane e giocato con coraggio, reagendo alla "legge del Pipita" e trovando il pareggio nei minuti finali con una splendida punizione di Calaiò.

Il lavoro di Benitez – Nonostante il gol sia arrivato nel finale, e su palla ferma, Gasperini non ha rubato nulla. Anzi, nel corso della partita, i suoi avevano anche sprecato diverse occasioni generate da svarioni di una difesa spesso disattenta. Benitez dovrà, infatti, lavorare molto su questi errori che, in passato, il Napoli ha pagato anche a caro prezzo. La squadra, infatti, si fa trovare spesso troppo sbilanciata in avanti e rischia di esporsi a micidiali ripartenze degli avversari. Dalla cintola in su, la squadra di Benitez pare una macchina da guerra. Hamsik, Callejon, Meertens e Higuain regalano sempre giocate spettacolari e occasioni da gol. E', però, sulla fase di non possesso che l'allenatore spagnolo dovrà intervenire, per evitare che il suo "telaio" si spacchi in due e si allunghi pericolosamente. L'equivoco del tecnico azzurro è in mezzo al campo dove, probabilmente, la coppia Inler-Dzemaili garantisce maggior copertura rispetto a quella vista stasera, composta da Behrami e Jorginho.

Non basta Higuain – L'unico sorriso della serata arriva dalla tredicesima rete dell'argentino che, contro il Livorno, dovrà rimanere fuori per squalifica. L'argentino, diventato il terminale perfetto di una squadra votata al gioco offensivo, tornerà utile contro lo Swansea, nel ritorno del match di Europa League, e tra due settimane quando il Napoli ospiterà la Roma nello scontro diretto per il secondo posto. Con lo stato di grazia del "Pipita", e con un centrocampo più coperto e una difesa meglio registrata, il Napoli potrà (forse) tentare di avvicinare i giallorossi e provare un sorpasso in extremis, nell'ultima curva di campionato.

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