Napoli, De Laurentiis: 7 giorni d’inibizione per frasi blasfeme
Il perentorio e netto successo sulla Fiorentina ha riportato un po' di serenità in casa Napoli, in vista del finale di stagione e della prosecuzione dell'avventura in Europa League. La formazione azzurra dopo una mezza giornata di riposo ieri, è tornata in ritiro secondo il diktat del presidente De Laurentiis. Quest'ultimo tra l'altro ha incassato nelle ultime ore una pessima notizia che sicuramente non ha contribuito a migliorare il suo umore. Il giudice sportivo ha deciso di inibire il presidente del Napoli fino a lunedì 20 aprile. Il motivo della squalifica è legato a quanto accaduto al termine di Napoli-Lazio 0-1, il match che ha sancito l'eliminazione degli azzurri in Coppa Italia e che ha mandato su tutte le furie il patron. Secondo quanto riportato nel referto DeLa: "ha proferito reiteratamente espressioni blasfeme" e il tutto è stato registrato dai collaboratori della Procura federale. Il numero uno del Napoli dunque dovrebbe scontare lo stop in occasione della trasferta del Napoli, anche se bisognerà capire se farà o meno ricorso.
Tensione in casa Napoli. La vittoria sulla Fiorentina dunque ha strappato numerosi sorrisi in casa Napoli, almeno fino a quando non è arrivata l'ufficialità relativa alla prosecuzione del ritiro forzato. La scelta del presidente non è stata accettata di buon grado dai giocatori e soprattutto dalle famiglie di quest'ultimi costretti ancora stare lontani. La situazione però non cambia anche perché De Laurentiis contro la Fiorentina ha rivisto una squadra concentrata e affamata di punti. Atmosfera dunque tutt'altro che serena nello spogliatoio azzurro, con il gruppo che prova a rimanere concentrato sul prossimo delicato impegno valido per i quarti di finale di Europa League contro il Wolfsburg.