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Napoli, Benitez si gode il momento magico di Duvan Zapata

L’attaccante colombiano si sta rivelando un elemento decisivo per la corsa al secondo posto in campionato. Arrivato tra lo scetticismo generale, Zapata è diventato un’arma in più per Rafa Benitez: il colombiano segna un gol ogni 80′.
A cura di Alberto Pucci
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Per molti è solo il vice Higuain, per altri un giocatore che non vale le belle parole spese in questi mesi. Sarà anche vero, ma se il Napoli è in corsa per il secondo posto, l'Europa League e la Coppa Italia, lo si deve anche ai gol e all'utilità tattica di Duvan Zapata. Nei confronti del colombiano, attaccante che nella sfida contro il Sassuolo ha lasciato il segno con un gol e l'assist per il raddoppio di Hamsik, c'è da sempre un po' troppo scetticismo. Dopo la bella serata contro il Trabzonspor, in Europa League, il colombiano si è ripetuto segnando il suo secondo gol consecutivo sotto gli occhi dei tifosi partenopei.

L'umiltà ed il feeling con la rete sono da sempre le caratteristiche più importanti del ventitreenne ex Estudiantes. L'1 a 0 con cui ha aperto al serata di Fuorigrotta è il suo gol numero cinque in campionato: non male per uno che raramente vede il campo dal primo minuto. Quando Benitez lo ha chiamato dalla panchina, Duvan Zapata ha sempre segnato. E' successo con Palermo, Sampdoria, Empoli, Parma e Sassuolo: cinque sigilli, per una media realizzata di una rete ogni 80 minuti. "Mi piace segnare per il bene della squadra – ha dichiarato al termine della partita contro i neroverdi – A Napoli sono contento e appena Benitez chiama mi faccio trovare pronto".

Le parole del mister – Tra i più contenti, ovviamente, c'è Rafa Benitez. Il tecnico del Napoli, nel post gara del San Paolo, ha commentato la serata di Zapata in modo positivo: "Non è facile lasciarlo in panchina, ma davanti ha Higuain – ha spiegato lo spagnolo – Lui deve solo continuare a lavorare come ha fatto in questi giorni e far bene come oggi col Sassuolo". Insieme alla scelta di schierare Andujar, al posto di Rafael, Zapata è stato il "jolly" pescato dal mazzo dall'allenatore azzurro che, senza Higuain squalificato, aveva bisogno di un attaccante con una certa familiarità con il gol. Ora che in molti cominciano a ricredersi sulle qualità del colombiano, il Napoli pare pronto invece ad allungargli il contratto che scade nel 2018. Blindare Zapata è uno degli obiettivi di Bigon che, nello scorso mese, ha rimandato al mittente le richieste di Torino, Cagliari, Udinese e del River Plate che, con la Copa Libertadores da giocare, aveva pensato bene di bussare alle porte della sede azzurra per farsi cedere il colombiano.

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