Napoli, Benitez si gioca la carta Insigne nella formazione anti-Porto

Superare indenne l'andata e trovare la qualificazione al San Paolo: è questo l'obiettivo dell'undici di Rafa Benitez che, in queste ultime ore, sta mettendo a punto la strategia per affrontare il Porto di Luis Castro. Attardati in campionato, e attesi da uno scontro diretto con lo Sporting Lisbona per il secondo posto dietro al Benfica, i biancoblu sono un ostacolo difficile da superare, specialmente nell'inferno dello stadio "Dragao": impianto che, con i suoi cinquantamila tifosi rumorosi, spesso riesce ad intimorire l'avversario. L'ultimo precedente, tra le due formazioni, risale all'amichevole giocata la scorsa estate a Londra dove gli azzurri persero per 3 a 1, dopo il gol di Goran Pandev.

I dubbi di Rafa Benitez – Vigilia piena di dubbi e pensieri, quella del tecnico del Napoli. Non sarà un vero e proprio turnover, quello che vedremo in Portogallo, ma scelte ragionate che faranno partire dalla panchina qualche "big" della rosa azzurra. L'indiziato numero uno è Meertens che, dopo aver giocato molti minuti, potrebbe cedere il posto a Insigne. In mezzo al campo Behrami (in ballottaggio con Henrique) potrebbe giocare con Inler e in difesa Reveillere subentrerà a Ghoulam o a Maggio. Davanti, intoccabile, ci sarà ovviamente Gonzalo Higuain: alla ricerca di un'altra serata magica e di un altro gol da aggiungere a quelli realizzati in quest'annata strepitosa.

La carica del presidente – Insieme alla squadra ha viaggiato anche Aurelio De Laurentiis, che ha voluto star vicino ai suoi ragazzi in questa delicata trasferta. Il numero uno azzurro tiene molto all'Europa League e lo ha precisato anche prima di imbarcarsi: "Vogliamo andare avanti – ha spiegato il patron – Per noi sarebbe la prosecuzione del bel cammino fatto in Champions League". Assente nelle ultime tre trasferte europee, De Laurentiis cerca conferme (anche fuori dall'Italia) dopo la vittoria sulla Roma. Al "Dragao", scenderà in campo anche la scaramanzia: dopo aver ritrovato lo stesso pilota dell'aereo che portò il Napoli a Marsiglia, Hamsik e compagni dovrebbero tornare ad indossare la maglia gialla che, fin qui, ha sempre portato bene all'undici napoletano.