Napoli, agguato militare ad un bus di bianconeri: sassi, spranghe e speronamenti
Un agguato in stile militare con una macchina di traverso in carreggiata e altre che affiancano e speronano l'autobus per cercare di fermarlo e assalirlo. E' accaduto ad un pullman di tifosi bianconeri che da Caserta si stavano recando a Genova per godersi il match contro la Sampdoria, in una domenica di festa votata al divertimento. Che si è presto trasformato in paura e ha sfiorato la tragedia nella ricostruzione dei testimoni che hanno raccontato tutto alla polizia stradale. Il fatto è accaduto lungo l'autostrada e gli inquirenti hanno fermato poco dopo un van la cui targa corrisponde a quanto denunciato dai tifosi del pullman, diretto verso Empoli dove avrebbe giocato il Napoli. A bordo, nove persone e un cofano pieno di spranghe e barre di ferro.
Clima rovente – A poche settimane dall'infuocato e polemico match d'andata di Coppa Italia finito con il successo della Juventus per 3-1, resta caldissimo il clima tra le due tifoserie. Che hanno dato vita, colpa di alcuni teppisti partenopei, a ciò che potrebbe essere considerato un antipasto di ciò che potrebbe accadere il prossimo 5 aprile quando al San Paolo andrà in scena la sfida di ritorno.
L'agguato in autostrada – Non è accaduto nulla di grave, nessun ferito, anche se a bordo del pullman ci sono state scene di panico e persone shockate da quanto subito. La tragedia è stata evitata solamente per il sangue freddo e la bravura del conducente di riuscire a liberarsi dall'agguato il prima possibile e raggiungere il primo autogrill dove sono stati chiamate le volanti e denunciato l'accaduto. Che ha dell'inverosimile leggendo la ricostruzione dei fatti: due auto hanno prima affiancato il mezzo, lanciando dai finestrini sassi e provando a speronarlo. Quando il conducente ha accelerato per evitare il contatto si è trovato un van di traverso in carreggiata. Costretto a frenare, dalle auto e dal van sono scesi teppisti che hanno sprangato il pullman finché lo stesso non è riuscito a liberarsi e scappare via.
La denuncia e le indagini della Digos – Al primo autogrill il conducente e i 24 tifosi bianconeri a bordo hanno chiamato la stradale alla quale hanno denunciato il fatto, dando i numeri di targa dei mezzi coinvolti. I tifosi sono poi stati scortati fino a Genova per evitare nuovi episodi simili e i bianconeri hanno potuto assistere al secondo tempo del match di Marassi. Intanto, seguendo le indicazioni degli assaliti, la polizia ha controllato i caselli autostradali fermando all'uscita di Empoli – dove giocava il Napoli – il van incriminato con a bordo nove persone e un bagagliaio pieno di spranghe di ferro. Subito denunciati, sono stati segnalati alla Digos che sta prendendo le decisioni del caso.