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Napoli, 7 vittorie di fila: Sarri eguaglia il record di Bianchi

I partenopei, trascinati da Higuain, Insigne e Callejon, hanno eguagliato il record del Napoli di Maradona della stagione ’87/’88. E domenica contro il Carpi il tecnico toscano proverà a battere il primato di vittorie consecutive.
A cura di Alessio Morra
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Il Napoli all’Olimpico senza grossi problemi ha sconfitto 2-0 la Lazio (gol di Higuain e Callejon) e ha così vinto la settima partita consecutiva in campionato. Higuain e compagni hanno eguagliato il primato del club, che per la prima volta riuscì a conquistare sette vittorie in fila nella stagione 1987/1988, anche all’epoca arrivarono tra gennaio e febbraio. Sarri, che tra andata e ritorno ha rifilato sette gol alla Lazio, ha eguagliato il primato di Bianchi, l’allenatore che portò per primo lo Scudetto a Napoli.

Il percorso dei partenopei nelle ultime settimane è stato spettacolare. Dopo aver pareggiato 0-0 in casa con la Roma, il Napoli in campionato ha solo vinto. Dopo aver chiuso il 2015 vincendo 3-1 in trasferta con l’Atalanta, nel 2016 gli azzurri hanno sconfitto in ordine: Torino, Frosinone, Sassuolo, Sampdoria, Empoli e Lazio. I numeri del Napoli sono spettacolari. Perché fuori casa gli azzurri giocano in modo quasi perfetto e realizzano valanghe di gol. Complessivamente nelle ultime sette partite i ragazzi di Sarri hanno realizzato ventiquattro gol, oltre a Higuain, che continua con la media di un gol a partita, è tornato goleador Callejon, che dopo aver chiuso il girone d’andata senza gol, ne ha realizzati quattro nelle prime quattro partite del girone di ritorno. E Sarri può essere felice oggi anche per la difesa, perché per la prima volta da quel Napoli-Roma i partenopei sono riusciti a blindare la porta di Reina.

Il Napoli del 1988 batté in ordine Fiorentina, Sampdoria, Cesena, Ascoli, Pisa, Avellino e Pescara e si fermò sorprendentemente contro la Roma del ‘Barone’ Liedholm, che s’impose per 2-1 al San Paolo, dove domenica prossima si presenterà il Carpi, terzultimo, bisognoso di punti che all’andata riuscì a fermare sullo 0-0 gli azzurri. Ma quello era un altro Napoli, che stava ancora prendendo forma. Mentre questo di oggi è un Napoli solido convinto dei propri mezzi che sta inseguendo un sogno e che vuole vincere anche domenica prossima per poter andare a Torino allo ‘Stadium’ con almeno due punti di vantaggio sulla Juventus nella super sfida scudetto.

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