Morto Clovis Acosta Fernades, il tifoso del Brasile che donò la Coppa a una tedesca

Ricordate Clovis Acosta Fernandes? E' il tifoso della Seleçao che da 25 anni gira il mondo al seguito del Brasile impegnato nelle varie competizioni internazionali, dal Mondiale alla Copa America. Adesso non potrà più farlo, il suo cuore ha smesso di battere oggi nell'Ospedale Santa Casa di Porto Alegre (come riportano i media carioca): aveva 60 anni e da 9 era ammalato di cancro, una malattia che gli aveva consumato il corpo ma né l'anima né la voglia di provare (e donare) le emozioni più belle della vita. Da sempre al fianco della nazionale verde-oro, lo è stato anche in Cile, durante la recente edizione della rassegna di calcio sudamericano che ha visto prevalere la Roja di Sampaoli. Nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte… fino a quando la morte non è intervenuta a recidere quel sottile filo di passione endemica, viscerale per il calcio e i colori della ‘sua' nazionale. Una passione capace di cancellare anche la mortificazione subita dai tedeschi per quel 7-1 incassato in casa, nell'anno (2014) che avrebbe dovuto consacrare il Brasile campione iridato.

Clovis e la Coppa donata alla tifosa tedesca

Una passione mai contaminata da insano sentimento antisportivo… anzi. Clovis fu protagonista di un bellissimo gesto che andrebbe mostrato a ogni bambino nelle scuole, perché capiscano qual è la differenza tra essere tifosi accaniti e tifosi violenti, quali sono i veri valori della fratellanza e dell'amicizia senza barriere. Riconoscibile per i suoi baffi molto folti, dopo aver asciugato le lacrime per la tremenda sconfitta subita per mano dei ‘panzer', con una sportività estrema prese quella Coppa del Mondo che custodiva gelosamente tra le proprie braccia e la consegnò tra le mani di una tifosa tedesca. Una donna che aveva in grembo la propria figlioletta sorridente. Nel porgerla le disse: “Prendila per la finale. Come potete vedere, non è facile, ma te la meriti. Congratulazioni!”

Clovis Fernandes ha visto 7 Mondiali dal vivo del Brasile

Tanta fedeltà alla maglia della Seleçao gli è valsa anche una grande notorietà: in un'intervista a FIFA TV Clovis Fernandes raccontò della sua passione per il calcio nata nel 1970. In quell’anno in Messico il Brasile vinse il terzo titolo Mondiale: "Vidi i Mondiali del Messico in televisione e decisi che un giorno avrei seguito il Brasile dal vivo in un Mondiale. E quel sogno si è avverato in Italia nel 1990. Quello fu il mio primo Mondiale". Ebbene, da allora ha assistito dal vivo a ben 7 Mondiali, 7 Copa America, 4 Confederations Cup e pure un’edizione dei Giochi Olimpici. A Russia 2018 non ci sarà e il tifo del Brasile sarà un po' meno colorato senza di lui. Riposa in pace, Clovis. Che la terra ti sia lieve.