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Moratti: “Mazzarri faceva tenerezza, Mancini scelta giusta” (FOTO)

L’ex-patron nerazzurro è intervenuto alla presentazione del calendario Pirelli 2015.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Massimo Moratti torna a parlare del cambio sulla panchina nerazzurra. L'ex-patron nerazzurro è intevenuto in occasione della presentazione del Calendario Pirelli 2015, alla quale ha partecipato come di consueto. E lo fa a modo suo, parlando a cuore aperto delle ultime tormentate vicende che hanno visto il cambio alla guida tecnica dell'Inter, con Walter Mazzarri che ha ricevuto il benservito da Erick Thohir in favore di Roberto Mancini, tornato sull panchina della Beneamata dopo cinque anni passati tra Manchester, sponda Citizens, ed Istanbul, sponda Galatasaray. "Per Mazzarri ormai non si poteva fare più nulla", ha spiegato Massimo Moratti, "è bravo, ma anche troppo apprensivo. Mi faceva perfino tenerezza. Era inviso ai tifosi, mai vista una cosa così: a quel punto rischiava di non capirci più nulla. La scelta di Mancini", ha continuato Moratti, "è stata la scelta giusta. Per me solo lui o Leonardo potevano essere utili, e l'ho detto a Thohir". E su un suo possibile ritorno nel consiglio d'amministrazione nerazzurro, spiega: "No, ma sceglierò tre professionisti che mi rappresentino al meglio. Posso assicurare che con la nuova proprietà il rapporto è ottimo".

I numeri, del resto, danno ragione a Moratti: l'Inter di Mazzarri in questa stagione, stava arrancando. Partita col botto (7-0 al Sassuolo), sembrava che potesse recitare un copione da grande. Ed invece, ha steccato subito: travolta 4-1 a San Siro dal Cagliari di Zeman e poi 3-0 dalla Fiorentina, ha rischiato grosso anche contro il Napoli (raggiunto allo scadere), ha vinto due gare con due rigori di Icardi, ed è poi nuovamente crollato contro il Parma, fanalino di coda del campionato. In Europa League, le goleade contro lo Stjarnan avevano illuso tutti: già contro i modesti ucraini del Dnipro e gli azeri del Qarabaq erano emersi tutti i limiti dei nerazzurri. Era necessario, insomma, evitare nuove figuracce. E con il derby alle porte, la decisione dell'esonero è stata presa.

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