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Moratti: “Inter, batti la Juve e spediscila a meno 11”

L’ex presidente dell’Inter vuole il successo sulla storica rivale: “Per noi questo match è un esame di maturità .La partita è più importante per loro, non possono permettersi di sbagliare. Se perderanno andranno a meno undici, la situazione si farà pesante e non sarà semplice da recuperare”.
A cura di Alessio Morra
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Inter-Juventus non è una partita come tutte le altre. Il Derby d’Italia è stato spessissimo polemico e altrettanto spesso è stato decisivo per la lotta allo Scudetto. Quest’anno Inter e Juventus si affrontano all’ottava giornata con una situazione di classifica completamente diversa. I nerazzurri sono secondi e hanno 16 punti, mentre la Juve è dodicesima e di punti ne ha solamente 8. Vincendo l’Inter acquisirebbe un vantaggio probabilmente quasi irrecuperabile dalla squadra di Allegri. Massimo Moratti, ex proprietario ma sempre tifosissimo dell’Inter, vuole che i suoi vincano perché così la Juventus sarebbe tagliata in modo quasi definitivo dalla lotta allo Scudetto: “La partita è più importante per loro, non possono permettersi di sbagliare. Se perderanno andranno a meno undici, la situazione si farà pesante e non sarà semplice da recuperare”.

Nell’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’ Moratti dice che contro la Juventus si capirà il vero valore dell’Inter. Il presidente è fiducioso perché sulla panchina dell’Inter c’è un grande allenatore, che sta facendo un ottimo lavoro: “Per noi questo match è un esame di maturità e bisogna farlo bene. Sono convinto che i giocatori stiano preparando il match nel modo giusto. Mancini è bravo e sta facendo un bel lavoro”.

Moratti pensa che l’incontro con i bianconeri possa essere deciso da Mauro Icardi, uno che contro la Juventus segna sempre e che nelle partite importanti si esalta: “Con Icardi in campo contro i bianconeri partiamo sempre da 1-0? Me lo auguro anche io come i tifosi. Speriamo che confermi pure stavolta la sua tradizione positiva. Mauro è un attaccante davvero forte e un ragazzo serio. E poi nelle grandi partite è il classico giocatore che si esalta”. Finora l’argentino ha realizzato solo un gol in questo campionato.

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