Morata, braccio di ferro col Real: nessun’asta, vuole Chelsea o United
Alvaro Morata lascerà la Juventus perché il Real Madrid eserciterà la clausola recompra per poi rivendere l'attaccante spagnolo a chi offrirà almeno 50/60 milioni. E di pretendenti ce ne sono, con i campioni d'Europa che hanno l'imbarazzo della scelta, pronti ad un'asta al rialzo. Pronte a spendere anche di più pur di avere l'oramai ex bianconero. Per la Juventus, dunque, si chiude il sipario e si alza la scena sul mercato che sarà. Intanto Morata è impegnato con la Spagna a Euro2016 dove le Furie Rosse hanno rischiato la figuraccia al debutto, complice anche la poca vena dell'attaccante.
Ultimo tentativo Juve – Al momento lo scenario è chiaro e sembra delineare un ritorno di Morata al Real Madrid. Non per restare in Blanco e giocarsi la Liga: l'attaccante della nazionale spagnola non resterà a Valdebebas la prossima stagione, viste le pretendenti in giro per l'Europa. Pur esercitando il diritto di recompra la società spagnola ha intenzione di sfruttare il cartellino dello juventino per fare cassa. Nelle ultime due stagioni si è rivalutato e adesso il Real può guadagnare diversi milioni. Marotta e Paratici faranno un ultimo disperato tentativo: la Juventus volerà a Madrid nei prossimi giorni con i propri rappresentanti per studiare una soluzione per trattenere in bianconero il giocatore. Ma l'affare è troppo complicato.
Braccio di ferro col Real – Lo stesso Morata però potrebbe mettersi di traverso. Al giocatore non interessa l'incasso del Real, e ha già fatto sapere di non voler essere usato come pedina di scambio senza il proprio consenso. Morata avrebbe delle priorità tecniche in cui poter giocare da titolare e garantirsi un posto al sole: il Real lo venderebbe al miglior offerente (al momento Psg e Arsenal) ma Morata vuole la Premier League e solo a certe condizioni. Ha espresso il gradimento di essere allenato da Antonio Conte o José Mourinho, quindi Chelsea o Manchester United. Al di là del prezzo che vorranno spendere per averlo, anche fosse inferiore ai 50 milioni desiderati dal Real.
