Mondiali, in Brasile è allarme dengue: la malattia dilaga a San Paolo

In Brasile scatta l'allarme dengue: la malattia tropicale, altamente infettiva, sta dilagando nello stato di San Paolo, sede dei ritiri di Portogallo, Nigeria, Russia, Giappone ed Honduras. Una malattia, la dengue, che non è mai stata totalmente debellata nel paese, tanto che ne fu colpito anche Ronaldo nel 2012. Il virus non è letale (se non in una piccola percentuale), ma a preoccupare è il fatto che non esista una vaccinazione efficace, se non eliminando l'habitat delle zanzare, in particolar modo quelle della specie aegypti, che sono il principale veicolo di diffusione: la dengue, una volta trasmessa con un semplice morso di zanzara, genera febbre, cefalea, dolori muscolari ed articolari, oltre ad un esantema simile a quello del morbillo. Molto raramente ha generato uno shock circolatorio e morte del'individuo colpito. Ma a preoccupare, oltre alla dengue, sono anche i farmaci usati nel trattamento sanitario per guarire da questa malattia: i principi attivi contenuti nei medicinali, infatti, contengono sostanze considerate dopanti. L'Agenzia Antidoping della Fifa è così in stato d'allarme.