Tekitanka in stile Haka prima di Milan-Carpi: pubblicità e polemiche

Chissà cosa hanno pensato gli spettatori di San Siro, quando i calciatori rossoneri poco prima del fischio d’inizio di Milan-Carpi hanno improvvisato una specie di Haka davanti ai tifosi emiliani. La sorpresa però è durata poco: osservando più attentamente, tutti si sono resi conto che quelli in campo non erano i calciatori di Brocchi e Castori ma delle controfigure. Ecco allora che mentre gli ospiti si sono abbracciati, i rossoneri hanno messo in scena il “Tekitanka”, ovvero una danza Maori molto simile a quella che è diventata famosa grazie ai campioni di rugby della Nuova Zelanda, gli All Blacks. Una trovata pubblicitaria di uno degli sponsor del Milan, Nivea: già nella giornata di ieri il club meneghino su Twitter aveva preannunciato una curiosa iniziativa prima di Milan-Carpi.

Danza di grande impatto visivo per una scena ben strutturata che ha suscitato anche alcuni applausi dai tifosi di casa. Sicuramente il rito ha colpito il pubblico, ma non si è rivelato di buon auspicio per i calciatori di casa, quelli veri, che in campo sono stati tutt’altro che battaglieri. Prestazione opaca della squadra di Brocchi che ha sciupato una clamorosa occasione per dare continuità al successo dell'esordio di pochi giorni fa. In particolare ha colpito la scarsa aggressività dei rossoneri che non sono stati mai capaci di stringere alle corde una squadra che lotta per non retrocedere e che si è invece resa pericolosa. Insomma il Tekitanka non ha decisamente portato fortuna ai rossoneri che hanno perso un'ulteriore chance per fare un altro balzo in avanti in classifica. Uno 0-0 che ha scatenato anche i fischi dei tifosi di casa tutt'altro che soddisfatti della pessima prova del Milan.

Tekitanka, polemiche dalla Nuova Zelanda

"L'Ac Milan, uno dei più grandi club calcistici d'Europa, ha appena commesso il proprio suicidio sui social". E' quanto scritto dal quotidiano New Zealand Herald relativamente a quella sorta di ‘Haka', ribattezzata Tekitanka, che giovedì a San Siro ha preceduto la gara di campionato tra Milan e Carpi. Un'iniziativa definita ‘sacrilega' e che ha generato sul web e sui Social Network un'ondata di proteste. La Haka, danza tipica del popolo Maori, è stata portata all'attenzione del grande pubblico dagli All Blacks vincitori delle ultime due edizioni dei Mondiali di rugby.

Le scuse della Nivea. "Nivea è un marchio globale, presente in oltre 200 paesi – si legge in una nota che ha fatto seguito alle proteste per quella danza ‘profanata' a San Siro -. Anche se non eravamo a conoscenza di quanto sarebbe accaduto nel campionato italiano di Serie A, riconosciamo che la Haka è di grande importanza per la cultura Maori e per la Nuova Zelanda e ci scusiamo per qualsiasi malinteso questa cosa abbia causato".