Milan-Inter, maglie ‘uguali’ e le battute sulle divise tarocche dei cinesi

Battute. Proteste. E un bel po' d'imprecazioni. Milan e Inter scontentano i tifosi dell'una e dell'altra parte prima ancora che per il gioco, per la scelta delle magliette. A causa dell'effetto cromatico del nero nella parte posteriore, hanno creato confusione negli spettatori a casa e scatenato la reazione della Rete. Sui Social Network, in particolare su Twitter, l'hashtag dedicato alla sfida #MilanInter ha sì identificato il match di cartello di Serie A ma ha scandito le lamentele del popolo del Web che, incollato alla tv, è rimasto basito per la scelta delle divise e per la difficoltà a riconoscere i calciatori. Non fosse stato per i pantaloncini bianchi indossati dall'Inter, qualcuno avrebbe rischiato d'imprecare (o esultare) contro la squadra sbagliata.

Le proteste in Rete e le battute sulle divise tarocche dalla Cina

Quanto ai commenti, sono stati dei più fantasiosi a cominciare da quelle che hanno preso di mira la proprietà cinese di entrambe le società. "Maglie indistinguibili se guardi da tv, ma che #Kondogbia è imbarazzante lo distingui subito #MilanInter", ha scritto un utente che proprio non digerisce il francese. "Ecco a cosa serve l'ultra HD 4K , a vedere le borse della #Marini e a riconoscere le maglie del #derby #milaninter", aggiunge un altro. "Una partita in mondovisione e nemmeno siamo in grado di mettere due maglie diverse. Io non ci capisco niente!" è l'opinione comune, compresi quanti se la prendono con le Case produttrici delle casacche. "Ste maglie quasi non si distinguono… complimenti ad Adidas e Nike".

L'ironia non manca… "Si sa che i cinesi copiano tutto… pure le maglie tra di loro". Insomma, questo derby non s'ha da fare con maglie del genere: "E' brutto come le maglie che portano", sentenzia un tifoso imbufalito poi c'è chi rivolge un appello accorato: "Facciamo una grandissima standing ovation a #MaurizioCompagnoni e #LucaMarchegiani che riescono a distinguere le maglie stasera".