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Messi, gol magico ma sul rinnovo è gelo col Barça

L’argentino con un gran gol su punizione regala al Barcellona il passaggio del turno in Copa del Rey contro l’Athletic. La situazione relativa al rinnovo però resta in alto mare perché la dirigenza non sembra intenzionata ad assecondare le super richieste dell’argentino.
A cura di Marco Beltrami
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Cosa sarebbe il Barcellona senza Messi? E’ quello che si chiedono i tifosi del Barcellona spaventati dalle voci sul futuro della Pulce al centro dell’interesse di mercato del City di Guardiola, del Psg e dei ricchissimi cinesi. Le indiscrezioni che filtrano dalle stanze dei bottoni del club catalano poi preoccupano e non poco, visto che l’accordo per il rinnovo del numero 10 della squadra di Luis Enrique, attualmente in scadenza nel 2018, è tutt’altro che raggiunto.

Rinnovo difficile

La situazione infatti è ancora in alto mare e a confermarlo anche se non in maniera esplicita è stato lo stesso Amministratore delegato del Barcellona Oscar Grau. La dirigenza blaugrana non ha nessuna intenzione di lasciar partire quello che senza dubbio rappresenta un pezzo di storia del club, ma la prima necessità è quella di far quadrare i conti: "Il Barcellona ha l'obbligo di analizzare la situazione a mente fredda e con buon senso – le dichiarazioni di Grau in occasione del Forum Europa, riportate da La Gazzetta dello Sport – noi vogliamo tenere i migliori giocatori, ma la società non può impiegare più del 70% del suo budget per i salari. Dobbiamo far quadrare i conti".

Le richieste economiche di Messi

Il riferimento tutt’altro che velato è alle richieste dell’entourage di Messi che per rinnovare, come i suoi compagni di reparto Neymar e Suarez, ha richiesto un contratto da circa 50 milioni complessivi a stagione. Numeri da capogiro per la società catalana che considera Messi ovviamente incredibile ma ha l’altrettanto prioritaria necessità di guardare al bilancio per tranquillizzare anche i soci: "Forse dobbiamo dare delle priorità. Dobbiamo far quadrare i numeri e analizzare la vicenda con la mente fredda e il buon senso. Un’opzione potrebbe essere quella di incrementare i ricavi, ed effettivamente è quello che rientra nel nostro piano strategico. Il desiderio del club è che il più forte giocatore del mondo e della storia resti. Mi piacerebbe poter tranquillizzare tutti i soci sotto questo punto di vista. Ma tutto va sempre fatto con buon senso".

Messi show contro l'Athletic

Quello che è certo è che Messi è quasi indispensabile per il Barcellona. Dopo la prodezza contro il Villarreal, la Pulce si è ripetuta in Copa del Rey con un’altra prodezza che ha fatto esplodere il Camp Nou. Dopo il 2-1 in terra basca, la formazione di Luis Enrique sembrava aver messo il match sui binari giusti grazie alle reti di Suarez e Neymar. Saborit però ha rimesso il discorso in discussione, gelando i tifosi di casa. A quel punto è salito in cattedra Leo Messi. Al 77’ il fenomeno argentino ha calciato una punizione perfetta che si è insaccata all’angolino sorprendendo il portiere avversario. L’ennesimo marchio di fabbrica di un giocatore che è l’anima dei blaugrana.

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