Marcello Lippi: “Il progetto giovane del Milan mi intriga”
Chissà se a Sinisa Mihajlovic saranno fischiate le orecchie, dopo le recenti dichiarazioni di un grande allenatore senza squadra e in cerca di occupazione per l'anno nuovo che sta per arrivare. Accostato recentemente alla Lazio, ma ancor prima al Milan di Silvio Berlusconi, il tecnico viareggino ha parlato del suo futuro confermando l'interesse per il progetto milanista e allontanando le voci che lo vorrebbero, invece, sulla panchina della Lazio: "Per il momento, in Italia nessuno mi ha cercato per allenare – ha spiegato in un'intervista concessa a "Leggo" – Penso comunque che i biancocelesti sono troppo staccati in classifica e ripetere il terzo posto della scorsa stagione sarà un'impresa difficilissima per Pioli". Impresa che si preannuncia difficile anche per il Milan di Sinisa Mihajovic, costretto a centrare un piazzamento europeo per evitare di dover dire addio alla panchina rossonera.
L'idea di Galliani – La situazione milanista è tra quelle più seguite da Marcello Lippi, che già durante il periodo di crisi di Pippo Inzaghi fu accostato al club milanese. L'ex commissario tecnico campione del mondo ha voglia di rimettersi in gioco, e quella milanista è una possibilità che non ha mai nascosto di gradire: "Il progetto del Milan, con molti giocatori giovani in campo, mi intriga tantissimo. Donnarumma, Romagnoli, De Sciglio, Bonaventura, Bertolacci…insomma, la strada intrapresa dai rossoneri mi pare quella giusta e prevedo un futuro molto interessante per i rossoneri. Al nostro campionato manca la competitività di un club importante come il Milan". Se Mihajlovic dovesse ancora inciampare nelle prossime settimane, l'idea di Adriano Galliani potrebbe prendere corpo: dare la panchina a Lippi per sei mesi e, successivamente, affidargli il ruolo di direttore tecnico con un nuovo allenatore alla guida della squadra.
