Liverpool, Klopp scarica Balotelli: “Sarà ceduto, al momento è solo un problema”
Indesiderato. Mario Balotelli da Spuer che era è diventato semplicemente questo: un giocatore inutile, che nessuno vuole e nessuno più cerca. Una situazione difficile, complicata anche dall'atteggiamento spesso errato da parte del giocatore a chi gli ha fornito sempre e comunque una chance o una alternativa. Adesso che è rientrato alla base, al Liverpool che ne detiene il cartellino, il bomber italiano ha ricevuto il benservito anche da Jurgen Klopp che lo ha escluso espressamente dal nuovo progetto tecnico. L'allenatore ex Borussia sta operando sul mercato per rivoluzionare il Liverpool che ha ereditato in corsa, per plasmarlo a sua immagine e somiglianza iniziando da zero una preparazione e una stagione che dovrà essere quella della verità. Senza (Super) Mario.
Anche al Liverpool, dunque, non c'è più posto per Mario Balotelli. Lo ha confermato Jurgen Klopp, chiarendo il concetto senza giri di parole attorno all'attaccante italiano rientrato dal prestito nel Milan dove ha bruciato l'ennesima occasione per il riscatto: "Mario non fa parte dei piani di Anfield, ho parlato chiaramente con lui e lui ha capito. In questo momento della sua carriera non ha senso che si giochi il posto con altri quattro attaccanti che abbiamo in rosa. Deve cambiare squadra e in giro ci sarà sicuramente un altro club felice di accoglierlo perché è un buon giocatore".
L'attaccante è tornato a Merseyside per il ritiro, ma ormai è considerato un corpo estraneo nel club, un esubero, un problema da risolvere. Prima che si scatenasse l'ennesimo caso attorno ai reds e al giocatore a chiarire tutto è intervenuto direttamente Klopp, che non ha avuto parole di accomodamento: Balotelli se non dovesse essere ceduto sarebbe comunque fuori rosa perché per lui di posto, al Liverpool, non ce n'è.: "Vogliamo che torni ad essere il giocatore che era prima dell'infortunio. E' un giocatore di qualità il talento c'è sempre, non ci sono dubbi a riguardo ma non è nelle condizioni di doversi giocare il posto e dovremo trovare una soluzione a questo problema"
