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Lavezzi-Messi-Higuain: l’Argentina è in finale della Copa America Centenario

La linea offensiva della Seleccion è incontenibile. Doppietta di Higuian e reti per Messi, record, e Lavezzi: il biglietto per la finale è una formalità. Preoccupano le condizioni di Augusto Fernandez e del Pocho, usciti per infortunio. Stati Uniti impotenti.
A cura di Vito Lamorte
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Non c'è stata partita. L'Argentina ha strapazzato gli Stati Uniti nella prima semifinale della Copa America del Centenario e centra il primo obiettivo fissato: la finale. Sì, si tratta del primo obiettivo perché il secondo è la vittoria finale. La squadra di Gerardo Martino è la candidata più accreditata alla conquista del torneo per blasone e per valori ma sarà sempre il campo ad emettere i verdetti. La bella prestazione dell'Albiceleste e il record di reti raggiunto da Messi sono stati oscurati dagli infortuni di Augusto Fernandez e Ezequiel Lavezzi, due tra i miglior questa sera. La gara di Houston non è mai stata in discussione e lo testimonia sia il risultato, 4-0, che il predominio territoriale della Seleccion.

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Dopo 2′ El Pocho Lavezzi fa goal di testa toccando una palla dolcissima di Lionel Messi: l'ex attaccante del Napoli ha dovuto solo toccare sotto il pallone perché il portiere è rimasto a mezza via e non c'era nessun difensore nei paraggi. Quello di Lavezzi è il secondo gol più veloce realizzato in una semifinale di Copa America dopo quello di Denilson nel 1997 (al 1′).

Al 14′ Messi calcia centrale facilitando la presa di Gusan dopo aver fatto 40 mt palla al piede in mezzo ai difensori americani. Occasione sprecata per gli uomini del Tata Martino perché c'era Higuain in mezzo all'area tutto solo. Dopo una partenza sprint per i sudamericani arriva una fase in cui le squadre si fronteggiano nella zona mediana e non si risparmiano legnate. Al minuto 32 un lampo che squarcia la noia caduta sull'NRG Stadium di Houston: Messi conquista una punizione dal limite e la va a calciare: palla all'incrocio sul palo del portiere e raddoppio per l'Argentina. Questo è il goal numero 55 di Lionel Messi con la maglia della sua nazionale e stacca Batistuta nella classifica di sempre dei bomber argentini. Record assoluto.

Il primo tempo si conclude con un brutto fallo a gioco fermo di Gusan su Lavezzi lanciato a rete ma il gioco era fermo perché il numero 22 era in offside. La squadra di Martino ha controllato il gioco in maniera perfetta nella prima frazione: il possesso palla degli argentini si è attestato al 68% e gli States non si sono mai visti dalle pareti di Romero. Al minuto 50 alla festa argentina partecipa anche Gonzalo Higuain: il centravanti la mette nel sacco dopo aver sbagliato da pochi metri al volo su suggerimento delizioso di Lavezzi. Il numero 9 dell'Argentina è al terzo goal in questa Copa America.

Dopo la terza rete si sono infortunati due giocatori argentini nel giro di 5 minuti: prima Augusto Fernandez e Ezequiel Lavezzi. Problema muscolare per il centrocampista dell'Atletico Madrid mentre l'ex punta del PSG si fa male in una dinamica alquanto particolare: El Pocho non si rende conto di essere vicino ai tabelloni pubblicitari e continua ad indietreggiare finché non cade all'indietro poggiando malissimo il braccio dopo una capriola. Un infortunio incredibile.

La gara si trascina tranquillamente fino alla seconda rete di Higuain. Grande assist di Lionel Messi che tocca per il Pipita dopo aver recuperato la palla su un errore della difesa americana. Per il 9 argentino è la seconda doppietta consecutiva dopo quella rifilata al Venezuela ed è la prima volta che il Pipita va in rete per due gare consecutive in competizioni ufficiali con la nazionale.

Una gara molto tranquilla per l'Argentina che mette il broncio solo per i due infortuni arrivati nella ripresa. Sia Augusto che Lavezzi sono da monitorare. Si tratta della prima volta dal 1957 che l'Argentina realizza almeno tre gol in quattro gare consecutive durante un'edizione della Copa America: troppa la differenza tra le due compagini scese in campo. I valori tecnici sono diventati pesanti come macigni per gli americani con il passare dei minuti che non sono riusciti mai ad impensierire la porta di Romero. Una gara già scritta che si è messa ancora di più in discesa dopo la rete flash di Lavezzi. La squadra di Martino è arrivata agevolmente all'atto finale della manifestazione e ora non vuole mancare l'appuntamento più importante. Per la Seleccion si tratta della terza finale in tre competizioni consecutive: dopo le due delusioni arriverà la fiesta?

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