La Fiorentina per la prossima stagione pensa al ritorno di Prandelli
Cesare Prandelli commentando il ritorno alla Fiorentina, in veste di dirigente del grande Giancarlo Antognoni, ha detto una frase bella, ma che può sembrare anche sibillina: “Firenze è casa mia, e se alla Fiorentina è tornato Antognoni, c’è spazio anche per altri ex”. Quelle parole probabilmente non sono state gettate nello stagno a caso dall’ex c.t., che pochi giorni fa ha lasciato polemicamente il Valencia. Perché pare che la Fiorentina stia pensando proprio a Prandelli per la prossima stagione.
Prandelli dopo il pessimo Mondiale brasiliano non ha avuto fortuna né con il Galatasaray né con il Valencia, è alla ricerca del rilancio e i viola potrebbero essere nuovamente nel suo destino. Paulo Sousa da tempo ha rotto con la società e lascerà con certezza la squadra alla fine della stagione, per il portoghese si parla anche di un futuro juventino. L’ex centrocampista va sostituito. E piuttosto che prendere un allenatore giovane o un tecnico rampante, come Di Francesco che spesso è stato avvicinato ai viola, i dirigenti viola hanno ripreso a pensare con forza a Prandelli, che tornerebbe anche a lavorare con Corvino. Andrea Della Valle sembra convinto, mentre il fratello Diego non lo è. Ma questo non sembra un problema insormontabile, perché anche un anno e mezzo fa il patron viola era contrario anche all’arrivo di Sousa.
L’ex selezionatore la Fiorentina l’ha guidata per cinque stagioni dal 2005 al 2010. Prandelli nelle prime quattro stagioni riuscì a portare i viola in Champions League. Nelle prime due annate però delle penalizzazioni impedirono ai viola di tornare a giocare nella principale competizione continentale. Poi grazie a due quarti posti Prandelli è riuscito a disputare per due volte la Champions. Nella prima annata i viola furono eliminati nella fase a girone, nella seconda uscirono agli ottavi. Dopo l’undicesimo posto del 2010 Prandelli lasciò i viola per passare in azzurro.