L’Italia di Mancini: Petagna in avanti con Insigne e Belotti
Roberto Mancini ha fatto le sue convocazioni disegnando quella che a suo giudizio potrebbe essere la Nazionale azzurra del futuro. Il tutto in diretta, durante un insolito collegamento con la popolare trasmissione televisiva Edicola Fiore, condotta da Fiorello. La presenza , seppur a distanza, del Mancio ha portato fortuna alla prima puntata della nuova stagione che ha fatto registrare un netto incremento degli ascolti rispetto alla scorsa stagione. L’allenatore che non vede l’ora di tornare in panchina, ha scelto i migliori giocatori italiani per un undici mix di giovani talenti e giocatori d’esperienza.
Un 4-3-3 con una difesa in cui ai fianchi della colonna Bonucci potrebbe esserci spazio per 3 calciatori dal futuro assicurato come Zappacosta, Masina e Romagnoli. In mediana poche sorprese con un trio affidabile composto da Candreva e De Rossi ai fianchi di Verratti. La maggiore sorpresa riguarda sicuramente l’attacco dove il Mancio vedrebbe benissimo l’atalantino Petagna (fresco di convocazione al posto dell’infortunato Gabbiadini), con Belotti e Insigne in un tridente con senso del gol, fisicità e doti tecniche.
L’Italia però almeno per ora può attendere per Mancini, anche se proprio ai nostri microfoni non ha chiuso alla prospettiva di un futuro alla Roma, nelle vesti di erede di Spalletti. L’allenatore jesino dopo la conclusione della sua avventura con l’Inter è pronto per tornare in panchina, ma spera in una nuova esperienza all’estero: “Mi sono riposato abbastanza è ora di tornare, mi piacerebbe di più allenare all'estero. In Inghilterra ci sono già stato, mi piacerebbe avere un'esperienza in un altro paese come Spagna e Germania". Appuntamento dunque a giugno, quando Mancini potrà decidere il suo futuro. Una cosa al momento è certa le offerte non mancano e non mancheranno.
