L’Inter raccontata da De Boer: “La lite Icardi-tifosi, la disco di Brozovic… che incubo”
Frank de Boer non dimentica l'Inter. Un'esperienza nata male e finita peggio, senza aver avuto la possibilità nè il tempo di poter mettere mano al progetto tecnico, subissato di problemi esterni al campo che ne hanno limitato la gestione e condizionatone la professionalità. L'ex allenatore nerazzurro è ritornato a riflettere sugli ultimi mesi trascorsi a Milano, tra polemiche con i tifosi nei confronti del capitano Icardi o le notti in discoteca di Brozovic, con cui ha avuto da subito un rapporto pessimo. "Troppi problemi che arrivavano da situazioni che non mi riguardavano ma che condizionavano il clima della squadra e il mio lavoro" ha detto de Boer, sorvolando su eventuali scelte tecniche errate o sbagli di valutazione sull'approccio al nostro campionato.
La grande scommessa, persa – Era stato il suo primo grande impiego dopo anni trascorsi nella stessa casa, l'Ajax sua società d'origine prima come calciatore e quindi come allenatore. Quando è arrivata la chiamata in nerazzurro, la voglia di migliorarsi e di mettersi in gioco è stata più forte degli affetti e del cuore: era l'occasione giusta per emergere e fare il salto di qualità internazionale: "Lasciare l'Ajax dopo venticinque anni prima da calciatore e poi da allenatore è stata dura, ma avevo bisogno di una nuova sfida, un po' come fece Guardiola dopo il Barcellona. All'Inter però tutto è andato storto: ho avuto a che fare con troppe cose che non riguardavano il calcio, e ho perso energia. Ogni volta che qualcosa sembrava andare per il verso giusto sul campo, poi accadeva qualcosa di brutto soprattutto lontano dal terreno di gioco".
Icardi e Brozo le due spine – Effettivamente il periodo storico della presenza di De Boer sulla panchina dell'Inter è coinciso con situazioni al limite del paradossale. Su tutte, la lite tra la Curva Nord e capitan Icardi per una autobiografia che aveva scatenato l'ira funesta dei supporter nerazzurri mettendo al bando l'argentino, punto di riferimento del gruppo. "Icardi che litiga con i tifosi, cose assurde e poi i problemi con Brozovic che passava le notti in discoteca e doveva venire punito per questo. Sono stato lì tre mesi, ma è sembrato un anno".
