L’Inter prova per Rabiot, al Psg Kondogbia o Perisic più 20 milioni
Si lavora per la nuova Inter e Luciano Spalletti sta stilando una lista di possibili candidati da ingaggiare quest'estate. Da rimettere a posto c'è molto, in ogni reparto, puntellandone gli angoli per renderlo più solido agli urti di una nuova stagione. Così la società nerazzurra è al vaglio di diverse soluzioni. Il primo tassello è stato posto, il nuovo allenatore, anche se verrà ufficializzato più avanti, adesso è il turno del progetto tecnico su cui puntare. E tra i tanti nomi è uscito dal cilindro dell'ex allenatore della Roma anche quello del francese Adrien Rabiot, in mediana. Un giocatore dal cartellino elevato, il cui arrivo potrebbe comportare più di un sacrificio non solo economico.
Rabiot, jolly per Spalletti – Per il centrocampo c'è un nome nuovo, quello di Adrien Rabiot, Il talento del Psg è stato a un passo dalla Roma nel 2014. Non è un giocatore del tutto estraneo al mondo nerazzurro perché Ausilio proprio in quel frangente chiese informazioni al Psg, prima che il giocatore rinnovasse. Il suo contratto scade nel 2019 e i francesi chiedono 35 milioni, davvero tanti per una società che ha problemi di fair play. Ed è per questo che nella trattativa potrebbe entrare anche una poderosa contropartita tecnica.
35 milioni, troppi – Rabiot piace per mezzi fisici e tecnici e per la sua duttilità tattica, potendo essere impiegato sia davanti alla difesa in un 4-2-3-1 che da mezzala in un 4-3-3, in quello che dovrebbe essere lo schema di partenza di Spalletti. Un giocatore dunque, globale che farebbe al caso del nuovo tecnico in cerca di soluzioni differenti e soprattutto vincenti.
Kondogbia o Perisic – Davanti alla richiesta del Paris Saint Germain, l'unica strada percorribile è quella della contropartita tecnica. Potrebbe in questo caso piacere molto il connazionale Kondogbia, mai seriamente entrato nel substrato milanese, con prestazioni del tutto mediocri. Ma c'è anche un latro giocatore che piace ai parigini: Ivan Perisic, sul quale il Psg sembra moto più convinto a trattare.
