Juventus, la carica di Nedved: “Vogliamo vincere la Champions League”
Sognare non costa nulla, specialmente se si ha a cuore la vecchia signora. Dominatrice nelle ultime stagioni di Serie A, la squadra bianconera guarda con fiducia anche all'obiettivo principale di questa stagione: la Champions League. A confermare l'input partito dai piani alti di corso Galileo Ferraris, ci ha pensato Pavel Nedved: "Vogliamo vincere la Champions – ha spiegato il vicepresidente juventino in un'intervista rilasciata a iDNES.cz – La Juventus è tornata al top in Italia, ora il presidente Agnelli vuole tornare al vertice anche in Europa, dove proveremo a conquistare il trofeo".
Coppa che evaporò nel lontano maggio 2003, nella tragica serata di Manchester: "E' stata la mia più grande delusione e saltai quel match per squalifica – ha continuato Nedved – Poteva essere il mio più grande successo, e invece…".
Il ricordo di Ibra: "Zlatan è fortissimo"
La lunga marcia della Juventus verso la finalissima di Cardiff, passerà ora dal match di Lione: il terzo nel gruppo bianconero, dopo il pareggio con il Siviglia e la larga vittoria di Zagabria. In attesa di rituffarsi nel clima europeo, nella lunga intervista l'attuale dirigente bianconero ha avuto l'occasione di riavvolgere il nastro della sua carriera e di regalare alcuni aneddoti interessanti: "Il miglior giocatore che ho avuto come compagno? Scelgo Zlatan Ibrahimovic – ha spiegato il ceco – Tagliava le difese, potente, alto e con una tecnica incredibile. Nei primi mesi alla Juventus, non tirava mai in porta e Capello allora lo mise sotto: Zlatan migliorò e cominciò a segnare tanto a partire dagli allenamenti. L'avversario più fastidioso affrontato? Dico Zanetti. Era come me, duro da morire, concentrato e instancabile. Dove mi sarebbe piaciuto giocare? Al Manchester United".